Attraverso un lungo e dettagliato comunicato stampa, il consigliere d’opposizione al Comune di Foggia, Giuseppe Mainiero è tornato sul caso del Teatro Giordano non concesso a titolo gratuito per un evento dedicato al campione di scherma, Luigi Samele, fresco vincitore della medaglia di bronzo nella Sciabola alle Olimpiadi in corso a Parigi.
“Le bugie hanno sempre la gambe corte – esordisce Mainiero -. Ed è ancor più grave quando a mentire spudoratamente e scientificamente è un assessore comunale. Nello specifico l’assessore alla Cultura Alice Amatore. Oltre, ovviamente, alla sua sindaca Episcopo. Non c’era nessun regolamento da rispettare nel caso del boicottaggio (qui la posizione della Giunta, ndr) – perché di boicottaggio si tratta – nei confronti della manifestazione di omaggio allo schermidore Luigi Samele. Un’eccellenza dello sport foggiano, un campione pluriolimpionico che con le sue medaglie ha dato e continua dare lustro alla nostra città”.
Mainiero fa sapere che “il Teatro Umberto Giordano poteva tranquillamente essere concesso a titolo gratuito, così come avevano richiesto i promotori dell’evento. E infatti proprio l’ineffabile assessore Amatore l’aveva già fatto – opportunamente – in occasione del memorial dedicato ad Angelo Cavallo, uno straordinario animatore del panorama culturale della nostra città. Ed altre circostanze, come si evince dalle relative delibera di Giunta. Compresa quella in cui il Teatro Giordano è stato concesso gratuitamente per una manifestazione – quella di Vladimir Luxuria, per intenderci – in cui era previsto addirittura il pagamento di un biglietto di ingresso. Non mi pare, ad occhio, una procedura propriamente legittima. Ed infatti sul punto esigerò formalmente, con una specifica interrogazione, che l’assessore Amatore mi fornisca esaustivi chiarimenti. Chiarimenti, non bugie. Lo dico a scanso di equivoci visti i recenti precedenti”.
Poi continua: “Dubbi di legittimità che permangono anche rispetto alla deliberazione di Giunta numero 7 del 2 maggio 2024, con la quale, proprio su proposta dell’assessore Amatore, il Comune ha concesso gratuitamente l’utilizzo del teatro, facendosi carico anche delle spese per l’affissione dei manifesti dell’iniziativa, rispondendo positivamente all’istanza avanzata dalla figlia di Angelo Cavallo. Cioè da una persona fisica. E basta leggere la deliberazione per scoprire che in quel caso il Comune non è stato affatto co-organizzatore della manifestazione, contrariamente a quanto ha sostenuto sui social un addetto stampa dello staff della sindaca, che viene pagato con i soldi dei cittadini per fare comunicazione e non per diffondere menzogne sui social, arrogandosi il diritto di parlare di cose che non conosce o che pensa di poter mistificare miseramente. I miei dubbi di legittimità rispetto a questo atto si fondano sul fatto che la delibera richiama l’articolo 23 del Regolamento per la concessione e l’utilizzo dei beni immobili del patrimonio comunale, approvato con Deliberazione della Commissione Straordinaria con i poteri del Consiglio Comunale n. 54 del 16.6.2022. Ebbene, quell’articolo, al comma 5, recita testualmente: ‘La fruizione temporanea e/o occasionale dei beni indisponibili, potrà avvenire previo pagamento delle tariffe deliberate dall’ente per l’uso del bene da parte del servizio competente per tipologia d’uso del bene. Il pagamento della tariffa ed eventuali altri oneri/tariffe/tributi dovrà essere effettuato dal concessionario obbligatoriamente prima del periodo di utilizzo degli spazi richiesti. Sono esentate dal pagamento del canone le concessioni temporanee nelle quali l’amministrazione comunale è partner o promotore dell’evento. La concessione del solo patrocinio non esenta i richiedenti dal pagamento del canone. L’esenzione del pagamento dovrà essere attestata dal Dirigente del Settore responsabile della manifestazione’. In buona sostanza, come è chiaro a chiunque abbia dimestichezza con la lingua italiana – aggiunge Mainiero -, il soggetto richiedente è esentato dal pagamento solo se il Comune è partner o promotore dell’evento. E la concessione del patrocinio del Comune non è condizione sufficiente per concedere gratuitamente la struttura”.
E rimarca: “Bene, cosa accade in questa delibera? Che la Giunta, richiama il comma 5 dell’articolo 23 del Regolamento e concede il solo patrocinio, non essendo né partner né promotore dell’evento. Eppure, violando proprio l’articolo citato in delibera, dispone la concessione gratuita della struttura. Un bel pasticcio, secondo me illegittimo, il mancato pagamento della tariffa per l’utilizzo del teatro è danno erariale sul quale chiederemo di pronunciarsi al collegio dei revisori e la corte dei conti. Perché questa volta sul serio e non a chiacchiere – un danno erariale, c’è stato.
Cara assessora Amatore, come la mettiamo adesso? Cara sindaca Episcopo, come la mettiamo adesso? I Regolamenti valgono per tutti o a giorni alterni? Rappresentano obblighi o per voi sono a ‘geometria variabile’? E, soprattutto, di fronte ad una richiesta così importante per lo sport foggiano e per un nostro meraviglioso atleta, è lecito mentire in questo modo imbarazzante e – cosa ancor più grave – consapevole? Avete mentito. Questa è la verità. E si tratta di un fatto, non di un’opinione o di una diffamazione. Gli atti parlano chiaro e non mentono mai. Ora fate un favore alla Città: smettete una volta per tutte di inventarvi frottole e lasciate in pace Luigi Samele. Che di certo non ha bisogno delle vostre pelose e ipocrite dichiarazioni di giubilo a mezzo stampa per le sue vittorie sportive”.
“Piuttosto, se ne siete capaci, restituite al Circolo Schermistico Dauno il suo palazzetto, rispettando una precisa disposizione del relativo regolamento, liberando la palestra Taralli dalla scherma. E, sempre se ne siete capaci, invece di blaterare di rispetto di regolamenti e danni erariali che esistono soltanto nelle vostre bugie, cominciate sul serio a far rispettare le regole: dalla scandalosa situazione di Parcocittà a quella dell’Assori. Contesti in cui le regole vengono violate da anni senza che nessuno – compreso voi – abbia mosso un solo dito.
Ed infine ricordo a me stesso, parafrasando la citazione utilizzata da un giornalista-scrittore locale, che ‘chi non conosce dignità non può nemmeno percepire umiliazione’“. A corredo della nota stampa, Mainiero ha divulgato alle testate le delibere attraverso le quali la Giunta Comunale ha concesso gratuitamente l’utilizzo del teatro Umberto Giordano ed il regolamento per la concessione e l’utilizzo dei beni immobili del patrimonio comunale”.