Firmato il protocollo di collaborazione tra Questura Bat e l’Università degli Studi di Foggia per lo svolgimento dei tirocini presso la questura della città federiciana.
Questa mattina, nella sala Conferenze della questura, è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra la Questura di Barletta Andria Trani e l’Università degli Studi di Foggia, Dipartimento di Giurisprudenza, finalizzato allo svolgimento di tirocini formativi riservati agli studenti iscritti ai corsi di studio del dipartimento di Giurisprudenza.
Il questore della sesta provincia pugliese, Alfredo Fabbrocini, il rettore dell’Università degli studi di Foggia, Lorenzo Lo Muzio, e Donatella Curtotti, preside della facoltà di Giurisprudenza della stessa università, hanno deciso di realizzare progetti condivisi con lo scopo preciso di formare e indirizzare gli studenti durante il loro periodo formativo, aprendo loro le porte della questura della città federiciana.
La Convezione tende a favorire la cultura amministrativa e della sicurezza e muove dal convincimento condiviso dell’opportunità di favorire l’incontro tra l’attività didattico formativa svolta dall’Università con il mondo del lavoro, instaurando e sviluppando adeguate forme di collaborazione e d’intesa per consentire il raccordo tra l’attività di formazione giuridica svolta dal Dipartimento di Giurisprudenza e l’attività di cura dell’interesse pubblico svolta dalla Questura della Polizia di Stato.
I due attori pubblici hanno concordato, altresì, sull’opportunità che l’esperienza formativa degli studenti possa arricchirsi di esperienze pratiche, così che possano essere agevolate le loro scelte professionali mediante conoscenza diretta del mondo del lavoro e della sua organizzazione.
Durante lo svolgimento del tirocinio, le attività saranno seguite e verificate sia da un docente che ricopre il ruolo di tutor universitario sia da un tutor della Questura ospitante. Si tratta di due figure che collaborano per definire le condizioni organizzative e didattiche più favorevoli all’apprendimento dei tirocinanti, preposte alla supervisione e al monitoraggio dell’attività svolta e all’attestazione delle competenze acquisite.
“Il Protocollo d’Intesa firmato quest’oggi rappresenta un passo importante nell’ottica di una collaborazione tra Polizia di Stato e mondo della cultura e dell’istruzione e testimonia, ancora una volta, il nostro costante #essercisempre”, scrivono dalla Ps.