Da quasi 20 giorni Giorgio Cislaghi, ex dirigente di Rifondazione Comunista in Puglia e candidato alle scorse amministrative nella lista dei pentastellati nella coalizione del campo largo progressista di Maria Aida Episcopo, è stato escluso dal gruppo di discussione del M5S senza alcuna spiegazione dal coordinatore locale, l’europarlamentare Mario Furore.
Cislaghi esperto di ciclo dei rifiuti e animatore di mille battaglie amministrative corredate di video sul campo a cominciare da quella indimenticabile delle strisce pedonali che si smacchiano peggio del giaguaro è stato estromesso dal M5S a causa delle sue critiche rivolte alla sindaca e alla sua Giunta sui social. All’indomani della vittoria si pensava a lui come coordinatore del gruppo consiliare. Non è un mistero che Cislaghi sia stato il mentore di molti pentastellati, tra tutti Francesco Strippoli e Lucia Aprile quando muovevano i primi passi nel comitato La Società Civile, ma anche della stessa Rosa Barone quando era solo consigliera regionale.
In realtà sono diversi i malumori tra i pentastellati. Potrebbe lasciare il MoVimento anche un volto storico dell’attivismo foggiano e della politica a cinque stelle come Giuseppe Fatigato, ex capogruppo al Comune di Foggia, campione di consensi e attuale collaboratore del capogruppo Mario Dal Maso.
“Troppa rigidità e gerarchia, sono stanco di come vanno le cose nel MoVimento, resteranno solo i rapporti umani, manca la politica”, avrebbe detto agli amici Fatigato.
Cislaghi da parte sua non smette di essere da pungolo alla sua ex pupilla Aprile. Dopo la conferenza stampa ha analizzato molti punti del bilancio della vicesindaca e assessora all’Ambiente.
“Vien da ridere per i miseri risultati conseguiti. Forse sarebbe stato meglio non irrorare multe ma avere servizi migliori o, in alternativa, la restituzione ai cittadini dei 2,3 milioni in modo da azzerare gli aumenti e, anzi, ridurre la Tari di € 20 a famiglia. Per quanto riguarda il ‘fantastico’ risultato della RD al 25% ci può dire quale autorità lo ha certificato perché, forse ricorderà anche lei, più volte Amiu Puglia ha mentito sulla RD. Veniamo al futuro. Dei 1000 alberi promessi può darci la misura minima del diametro del fusto? C’è differenza tra un albero da 1/2 cm di diametro e uno da 16/20 cm. Ne conviene anche lei? Dog area. Ha di che essere felice visto che nei ‘campi diomedei’ sono liberati cani senza museruola che lasciano i loro escrementi sparsi ovunque senza che nessuno vigili e contesti le violazioni. E tocchiamo il tasto raccolta differenziata porta a porta utenze domestiche che vuol dire togliere da tutta la città i cassonetti sennò la ‘sperimentazione’ fallirà miseramente come tutte quelle fatte da Landella. Come sempre ella ha parlato di aria fritta. A proposito di fritto, a quando le campane per la raccolta dell’olio in città? Guardando i pochi dati reali disponibili i foggiani sono recordman per produzione di carta e cartone, il sospetto è che il dato sia gonfiato dalla raccolta dai supermercati della grande e media distribuzione e mi aspetto che il ricavato sia destinato ad abbassare i costi a carico dei cittadini visto che paghiamo interamente il servizio stesso di raccolta”.