“Il Movimento Sociale Italiano ha portato gli elettori verso la democrazia. Non ho mai conosciuto tendenze autoritarie ma solo il rispetto delle regole”. Così, solo un mese fa, Paolo Agostinacchio ai microfoni de l’Immediato durante un incontro organizzato all’hotel Cicolella per la campagna elettorale delle Europee.
Politicamente attivo fino agli ultimi giorni di vita, Agostinacchio si lasciò andare ad una conversazione amarcord con Vittorio Sgarbi e Antonio Pepe. In poche parole, l’ex sindaco di Foggia, morto oggi all’età di 85 anni, racchiuse il suo pensiero e i suoi valori di destra: “Noi siamo cresciuti nel rispetto della Repubblica. Io non mi sento di rinunciare alla mia tradizione democratica. Noi prima venivano demonizzati per tanti argomenti che oggi sono al centro del dibattito”.