In Italia l’enoturismo rappresenta una componente fondamentale del settore terziario, attirando ogni anno migliaia di appassionati e curiosi attraverso una serie di attività. Come la Vieste en Rose, la rassegna che celebra il rosato, e che da qualche anno apre di fatto la lunga stagione estiva a Vieste. Dal tramonto a notte fonda il centro storico è diventato l’epicentro dell’eccellenza vitivinicola non solo italiana: 60 cantine, 120 etichette, numerosi enologi, degustatori, giornalisti enogastronomici, sommelier della Fisar, rappresentanti del ministero dell’Agricoltura e della Regione Puglia, ma soprattutto migliaia di enoturisti che hanno trascorso il fine settimana sul Gargano.
Ad aprire la kermesse il sindaco Giuseppe Nobiletti, l’assessore ai grandi eventi, Tano Paglialonga. L’evento, organizzato dal Comune di Vieste e dalla società di eventi Studio360, in partnership con Partesa, azienda leader in Italia nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Ho.Re.Ca. punta a fondere due esigenze: svago e divertimento, ma anche cultura e crescita della conoscenza di mondo dell’enologia, pugliese e italiana.