Tonia Augelli è la nuova presidente della sezione merceologica “Lapidei” di Confindustria Foggia che raggruppa le imprese associate operanti nei settori dell’estrazione e lavorazione del marmo e dei materiali lapidei, cave di inerti e frantumazione.
Trentotto anni, laureata in Giurisprudenza presso la Luiss Guido Carli di Roma, dal 2010 è impegnata nella gestione delle aziende di famiglia “Augelli Marmi s.n.c.” ed “Augelli Cave s.r.l.” con sede ad Apricena, che operano rispettivamente nel settore della trasformazione e commercializzazione dei materiali lapidei e nella coltivazione di cave situate nel bacino marmifero da cui si estrae la “Pietra di Apricena”. Ha maturato una significativa esperienza nell’ambito del settore lapideo all’interno della sezione merceologica di appartenenza, partecipando attivamente alle varie iniziative che la sezione ha intrapreso nel corso degli ultimi anni per sostenere e favorire lo sviluppo e la competitività del settore, contribuendo a dare voce alle istanze delle aziende associate sia in ambito territoriale che regionale.
Nel corso del suo intervento la neo presidente ha sottolineato come attraverso l’azione incisiva ed il lavoro sinergico svolto dalla sezione Lapidei di Confindustria Foggia nel corso degli ultimi mesi, si è potuti addivenire alla sottoscrizione dell’accordo di rinnovo del Contratto integrativo provinciale di settore, siglato lo scorso 15 maggio 2024. Il presidente ha espresso il proprio plauso a tutti gli iscritti per il raggiungimento di questo importante risultato ottenuto grazie al prezioso contributo di ogni azienda iscritta e al costante impegno profuso da tutti i membri della struttura tecnica di Confindustria Foggia e dal suo direttore generale Enrico Barbone che hanno affiancato la sezione lungo questo percorso.
Il presidente si è poi soffermato sulla storicità e sulla rilevanza del settore lapideo nella Provincia di Foggia, territorio in cui è presente un bacino marmifero di rilevanza nazionale quale quello di Apricena-Poggio Imperiale e Lesina e nel quale si concentra un significativo numero di aziende che operano nel settore estrattivo, dell’industria della lavorazione e trasformazione dei materiali lapidei e della produzione di inerti e frantumazione, affermando che per tale ragione la sezione Lapidei di Confindustria Foggia deve continuare a lavorare sinergicamente per sostenere e dare voce al settore lapideo non solo a livello provinciale ma anche regionale, facendosi promotrice delle iniziative a carattere regionale da intraprendere a vantaggio delle aziende attraverso la rappresentanza di settore presente presso Confindustria Puglia.
In particolare, Augelli ha evidenziato l’importanza di effettuare un monitoraggio costante sulla disciplina di settore (Legge Regionale N.22/2019 in materia di attività estrattive) costituendo all’interno della sezione Lapidei un gruppo tecnico di lavoro permanente che possa essere di supporto all’attività del presidente. Ha inoltre annunciato di voler promuovere le opportune iniziative a livello territoriale volte ad avviare un confronto con la Regione Puglia, con tutti gli Uffici regionali e gli Enti che a vario titolo risultano coinvolti nella materia, nonché con tutti i Comuni della provincia interessati dalle attività estrattive ai quali la legge regionale ha delegato le competenze in tale materia, al fine di monitorare l’andamento complessivo dello stato di applicazione della disciplina vigente sul territorio della provincia e al contempo, di verificarne eventuali punti di criticità da superare, con l’obiettivo di incrementare lo sviluppo e la competitività delle aziende del settore lapideo che operano nel territorio della provincia di Foggia.
“Esprimo i miei più fervidi auguri di buon lavoro alla presidente Tonia Augelli – ha dichiarato il presidente di Confindustria Foggia Eliseo Zanasi -. La Sezione Lapidei, ha aggiunto, sono certo che contribuirà allo sviluppo del settore nella nostra Provincia attraverso sinergie imprenditoriali diffuse e rappresentando nel migliore dei modi le esigenze della categoria nei confronti delle istituzioni preposte”.