“Atti falsi, minacce e promesse di ritorsione. Ti ricorda qualcosa? Passano gli anni ma la cultura e i metodi restano sempre gli stessi. E sempre ai danni dei più deboli. Ma non solo, ai danni anche della categoria a cui queste dieci persone appartengono”. Così la senatrice Avs Ilaria Cucchi, contattata da LaPresse, commenta l’inchiesta che ha portato all’arresto di dieci agenti di polizia penitenziaria a Foggia.”Questa storia terribile avrebbe potuto rimanere, come tante troppe altre, coperta dal silenzio. Dieci persone contro due detenuti inermi – aggiunge – E i responsabili hanno creduto di poterla fare franca. Forti del senso di impunità delle tante inchieste mai aperte” “Invece no – conclude – Stavolta a Foggia i magistrati sono intenzionati ad andare fino in fondo. La legge è uguale per tutti”.