Ha creato più di un malumore la fuoriuscita di Mino Di Chiara dal gruppo Azione Tempi Nuovi del Consiglio del Comune di Foggia. L’Associazione Tempi Nuovi, con il suo coordinatore nazionale Gilberto Mercuri, che fonda i suoi valori sul cristianesimo democratico di stampo riformista, unitamente ad Azione ed altre Componenti e sotto il coordinamento del consigliere regionale Sergio Clemente, ha voluto far sapere che Di Chiara non solo è stato irriconoscente, ma anche “opportunista” nei confronti della forza calendiana.
La disamina di Mercuri è ampia. E spiega: “Tempi nuovi composta da una compagine validi candidati ha costituito probabilmente l’unica vera novità nel panorama della politica locale e, grazie all’impegno ed al messaggio trasmesso, ha fatto eleggere ben tre consiglieri, tra cui il sig. Mino Di Chiara. Tempi Nuovi-Azione è stata ben felice di dare al signor Di Chiara l’opportunità di candidarsi nella nostra lista, visto che in precedente competizione elettorale non era riuscito a farsi eleggere e, grazie al quorum raggiunto dalla “intera “squadra”, egli può sedersi sugli scranni consiliari, opportunità che difficilmente avrebbe avuto candidandosi con altre liste meno strutturate, vista la sua precedente negativa esperienza. E per tale obiettivo egli si è anche iscritto al Partito di Azione. Nel contempo Tempi Nuovi -Azione è stata ben contenta di proporlo, sempre tramite il Coordinatore Cons. Regionale Sergio Clemente, alla carica di assessore comunale anche per consentire lo slittamento e quindi l’ingresso in Consiglio Comunale della prima dei non eletti e precisamente della Dr.ssa Russo Carmela, così come d’altronde è avvenuto in altre liste e partiti (vedi Partito Democratico e Movimento 5 stelle), ma solo il suo diniego ha impedito che la dr.ssa Russo – la quale, tra l’altro, ha costituito il tandem di genere proprio con il sig. Di Chiara – entrasse in Consiglio Comunale. Quindi si evidenzia che il lamentato presunto malcontento del suddetto che giustificherebbe il suo allontanamento spontaneo dal Gruppo di appartenenza appare pretestuoso, dovendosi ritenere che alla base della sua scelta vi sono altre motivazioni di opportunità, considerato che egli costituisce in tal modo un gruppo autonomo seppur composto solo da sé stesso! ed il tutto nell’alveo di un “vizio antico” di migrazioni continue per finalità che certo non favoriscono la attività amministrativa e la linearità della gestione della politica, soprattutto quella foggiana che ha urgente necessità di potere contare su persone coese e serie, per dar un impulso positivo alla nostra martoriata città. Resta pertanto il dispiacere per la sua uscita, seppur mitigato dalla soddisfazione che solo grazie alla coalizione di Tempi Nuovi- Azione, il sig. di Chiara siede sugli scranni consiliari ed addirittura è stato eletto Presidente della prima commissione consiliare proprio su proposta del capo gruppo e gruppo Consiliare nell’ambito del quale è stato eletto”.