“Dobbiamo stringere quella zona grigia dove prolifera il malaffare. Gasparri ha detto che ci sarebbe un Comune da sciogliere. Questa è un’amministrazione perbene. Perché questo sciacallaggio politico? Volete attaccare la città? Volete attaccare me? Nessuno può permettersi di dire questo. Al massimo prendetevela con me, non con la città”. Così il sindaco di Bari Antonio Decaro in un video pubblicato ieri sui social.
Il primo cittadino è intervenuto sulla inchiestona di Dda e Polizia di Stato dal titolo “Codice Interno”. Nel mirino i presunti scambi mafia-politica. Tra gli arrestati i boss del clan Parisi-Palermiti, l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri e la moglie Mari Lorusso, consigliera comunale a sostegno proprio di Decaro.
Per alcuni leader politici dell’opposizione, alcuni Comuni sarebbero stati sciolti per mafia per molto meno. Una dichiarazione che ha fatto infuriare Decaro: “Ho sentito la necessità di intervenire dopo le parole del senatore Gasparri. Bari è fatta di persone perbene. Già mi avete squalificato bocciando il terzo mandato. Ora cosa volete fare, vincere a tavolino alle prossime amministrative? Non vi permetterò di prendervela con la città di Bari”.