“Disegniamo una nuova città. Il futuro ci chiama a raccolta”, questo il claim della nuova campagna di Amiu Puglia che dal 26 febbraio in più tappe e con una divisione della città di Foggia ad anelli comincerà una raccolta differenziata spinta per le utenze non domestiche, che sono più di 2000 tra food e non food.
Questa mattina in conferenza stampa i vertici Amiu rappresentati dal presidente Pate e dal direttore generale Antonello Antonicelli insieme alla sindaca Maria Aida Episcopo, all’assessora all’ambiente Lucia Aprile, all’assessore alle Partecipate Davide Emanuele e ad altri tecnici tra cui il dottor Costarella del Conai hanno illustrato questa nuova scommessa dell’azienda di nettezza urbana.
“Ci siamo insediati solo il 14 dicembre e nel frattempo c’è stata la festività più ridondante dell’anno. C’è già chi ci sopravvaluta qualcuno pensava che avessimo la qualità di risolvere problemi atavici. Questo è il primo step sentito e ben progettato per ridare alla città il servizio di igiene pubblicbo che merita”, il saluto della sindaca.
Leitmotiv della campagna sono le tre fiammelle che diventano delle foglie verdi e la mano di un bambino o di una bambina a disegnare una nuova casa ricca di fiori.
“Siamo al 17% di raccolta differenziata, i numero sono impietosi, è mancata la collaborazione. Le utenze potranno usare l’App Junker, ma consegneremo una cartolina con la data di inizio. Ogni utenza saprà quando esporre e conferire i rifiuti”, ha osservato Aprile.
Per l’umido i ristoranti e i bar potranno conferire rifiuti 7 giorni su 7. Con un ritiro che sarà effettuato 7 giorni su 7, assicura Antonicelli. I nuovi carrellati sono delle attrezzature parlanti Con un tag rfid Radio frequency identification al fine di agevolare la registrazione dei conferimenti. Dettagliata l’illustrazione dell’ingegnere.
“Consegneremo a partire dal 4 marzo le attrezzature che oggi vedete in questa stanza. Alle utenze food consegneremo tutte le attrezzature da 240 litri e ne daremo in funzione delle esigenze. Per mettere a punto le volumetrie necessarie per ciascuna utenza alcuni nostri operatori svolgeranno dei sopralluoghi e delle interviste per definire le attrezzature da distribuire. Dopo questa prima fase il 4 marzo inizieremo la distribuzione. La programmazione immaginata risponde ad un criterio.
Nella Prima fase avremo l’anello esterno della città che parte dal Villaggio Artigiani e si sviluppa in periferia. Poi ci sarà un secondo anello e poi l’anello centrale. Per finire con l’ultima fase con la zona Asi e le borgate. Nel primo anello sono circa 700 le utenze food più igrandi produttori dei rifiuti, 700 utenze non domestiche ci sono anche nel secondo anello, la zona di Corso Roma. Nella terza zona il centro storico abbiamo 250 utenze, si tratta di una zona che ha hna complessità di viabilità. Sarà servita dal 18 marzo e il 25 marzo sarà avviato il servizio. Infine dopo aver messo a regime ci dedicheremo alla zona Asi e borgate”.
Per ogni anello ci vorrà una settimana per avere tutti i carrellati e cominciare la differenziata. L’obiettivo è quello di “grande impatto di decoro” come ha detto Emanuele.
Non sono escluse come ha rimarcato anche il Dec Cristoforo Paciello delle tariffe personalizzate con Tari più basse.
“Questa è una novità assoluta, c’è l’avvio di una raccolta strutturata. Non abbiamo precedenti, è difficile fare previsioni. In altre realtà il contributo può essere del 10 per cento, ma questo lo leggiamo sui manuali. Siamo fiduciosi della collaborazione delle utenze. In un tempo ragionevole, potremo misurare l’impatto. Per la tariffa personalizzata o tariffazione puntuale un esempio è il Comune di Bitetto, che ha messo dentro un coefficiente della partecipazione della cittadinanza. Oggi per com’è il sistema genera solo costi e nessuna amministrazione può fare una tariffazione puntuale. Quando il sistema genera ricavi e lo fa quando la differenziata arriva al 65 per cento se ne può parlare”, ha rilevato Antonicelli. Molto chiaro sul punto ritiri.
“Conferimenti arrivano sono se c’è la garanzia ritiri, altrimenti non funziona ci vuole la puntualità dei servizi. Il servizio non verrà svolto nei ritagli di tempo, stiamo modificando la nostra organizzazione. Sarà un servizio dedicato alla raccolta porta porta che impegnerà una trentina di squadre e ci saranno operatori dedicati e mezzi dedicati che svolgeranno il servizio di ritiro delle attrezzature che sarà articolato con lo sfasamento di una settimana. Muoviamo su un nuovo servizio mezzi e uomini. Dovrà essere puntuale con un impegno reciproco a fare in modo che il carrellato non resti lì”.