“Con un cambio di rotta sostanziale rispetto a quanto fatto finora, l’amministrazione comunale appena insediata, a seguito di prime interlocuzioni in Commissioni consiliari che adombravano un quadro conoscitivo poco chiaro degli interventi progettati da Anas SpA negli anni scorsi e di prossima cantierizzazione, ha voluto avviare subito un’interlocuzione con la Struttura territoriale Puglia di Anas, alla luce dei numerosi interventi previsti nel nostro territorio e che in passato è stato riferito essere stati interessati da una corrispondenza talvolta priva di riscontro comunale”. Lo riporta una nota del Comune di Foggia.
“L’incontro promosso ieri dalla Terza Commissione consiliare era esclusivamente finalizzato ad acquisire una conoscenza diretta e approfondita dei progetti, da parte dell’amministrazione e dei consiglieri comunali che già avevano presentato molte osservazioni nei precedenti confronti in sede istituzionale, in merito ad aspetti che in taluni casi si sono rivelati non rispondenti alla realtà dei progetti appaltati da Anas”.
Per la giunta, dunque, “il primo obiettivo era fare chiarezza nel merito e avere piena contezza degli interventi programmati, appaltati e di prossima cantierizzazione, per poi eventualmente formulare eventuali proposte migliorative o risolutive di problematiche puntuali nell’ambito degli strumenti a disposizione in questa fase di esecuzione dei lavori, nella quale, come è facile immaginare, non si possono ipotizzare opere completamente diverse da quelle appaltate ed approvate nelle passate Conferenze di Servizio, ma soltanto modifiche rientranti nella fattispecie procedimentale prevista per le varianti tecniche dei progetti”.
Secondo l’entourage della sindaca Episcopo, “soluzioni e richieste del tipo ‘voglio il raddoppio della carreggiata’ in un lavoro di manutenzione straordinaria finalizzato a conseguire il miglioramento degli standard di sicurezza, per fare un esempio concreto, sono palesemente fuori luogo, tardive e rappresentative di una non piena consapevolezza di quello che in questa fase è realmente possibile conseguire. Così come astratte ed ineseguibili con i lavori appaltati appaiono ipotesi relative all’interramento di un tratto della tangenziale in corrispondenza dell’aeroporto Gino Lisa, con progettualità e costi di opere d’arte (gallerie) non contemplate nel progetto, restando impregiudicata e condivisa la possibilità di poter attivare in futuro un intervento di questo tipo, e di altra dimensione economica, in presenza di una concreta programmazione o progettualità da parte di Aeroporti di Puglia legata ad un ulteriore allungamento della pista dello scalo foggiano. Pista recentemente estesa fino a 2 chilometri, lunghezza in grado di offrire garanzie per poter assorbire volumi di traffico passeggeri ben più elevati di quelli attuali, garantendo così margini di sviluppo territoriale in linea con le aspettative di una maggiore funzionalità dello scalo aeroportuale. Nulla pregiudica, tuttavia, investimenti futuri che prevedano sia un ulteriore allungamento della pista, sia correttivi puntuali del tratto stradale prospiciente l’aeroporto”.
Poi dal Comune spiegano: “La nostra volontà era e rimarrà quella di avviare un dialogo con tutti gli attori istituzionali operanti sul territorio, che a partire da Anas ha importanti appalti non solo su una parte dell’anello di viabilità intorno alla città, prossimo all’abitato, ma anche lungo due direttrici nevralgiche per la provincia come quelle per San Severo e per Manfredonia, le cui finalità principali delle progettazioni appaltate sono finalizzate a conseguire un significativo aumento dei livelli di sicurezza e una sensibile diminuzione del tasso di incidentalità fin qui registrato”.
E concludono: “Seguiremo ogni passaggio e chiederemo continuamente e fermamente ai nostri interlocutori il rispetto dei tempi previsti e la soluzione di eventuali problematiche di dettaglio che emergeranno, prestando attenzione a ridurre al minimo i disagi che inevitabilmente questa tipologia di lavori comporta sulla propria utenza, per garantire al nostro territorio la crescita infrastrutturale che merita e attende, un miglioramento complessivo della viabilità e raggiungibilità della nostra città”.