“Abbiamo appreso – affermano Nunzio Angiola, Stefania Rignanese e Antonino Foti – dalla presidente del Consiglio comunale Lia Azzarone che le commissioni consiliari e i gruppi torneranno a lavorare all’interno di Palazzo di Città, utilizzando gli spazi del terzo piano che negli ultimi anni sono diventati per lo più un deposito di cianfrusaglie, oggetti in disuso e di nessun valore. La politica, in questo modo, si riappropria finalmente dei suoi spazi ha detto la presidente Azzarone, aggiungendo che si tratta un piccolo segnale di cambiamento nella direzione del decoro e del rispetto delle Istituzioni”.
“Gli spazi che in precedenza erano destinati ai gruppi e alle commissioni, collocati nello stabile su cui insiste la prestigiosa Accademia delle Belle Arti di Foggia, fiore all’occhiello della città di Foggia in tutta la provincia e la regione, vengano destinati alla stessa Accademia che opera in condizioni di totale disagio, per manca degli spazi vitali necessari a svolgere con dignità la propria mirabile funzione istituzionale”, continuano gli esponenti del progetto Foggiapiù.
“Per usare le stesse parole della presidente del Consiglio si dia “Un piccolo segnale di cambiamento nella direzione del decoro e del rispetto delle Istituzioni”, questa volta a favore di una delle massime istituzioni formative della provincia che è la più grande in Puglia, che offre un’ampia e qualificatissima offerta formativa e che conta numerosi iscritti” chiosano Angiola, Rignanese e Foti.