Potrebbe arrivare già oggi la sentenza del processo sulla morte di Camilla Di Pumpo, 25enne avvocata foggiana deceduta il 26 gennaio 2022 in via Matteotti. Fatale un incidente stradale tra la sua utilitaria e l’Audi nera di Francesco Cannone, un giovane di Carapelle accusato di omicidio stradale. L’udienza si terrà in Corte d’Assise, accolta l’istanza di celebrazione in un’aula adeguata presentata da Michele Sodrio, avvocato dell’imputato. Il gup intenderebbe concludere tutto in giornata.
Nella scorsa udienza il pm Galli, su sollecitazione delle difese di parte civile, ha contestato a Cannone due nuove aggravanti. Una per essere fuggito dopo l’incidente e la seconda per aver indotto in errore i pubblici ufficiali che rilevarono le generalità del conducente al fine di conseguire l’impunità dal reato di omicidio stradale. Si andrà invece al dibattimento per il padre di Cannone e i due ragazzi che erano con lui in auto.
Attendono la decisione del giudice i parenti di Camilla Di Pumpo. La madre, che quotidianamente ricorda la figlia sui social, ha dedicato alla ragazza una lettera: “Amore mio, l’8 gennaio, con tutta probabilità ci sarà la sentenza per il tuo omicidio. Sono ormai stanca, attonita e senza forze. Ricondivido questo video che in ‘quattro minuti’ celebra la tua troppo breve ma meravigliosa vita. Che tutti ammirino come con semplicità e intensità si possa vivere felici, brillare e raggiungere grandi obiettivi finché qualche folle, che vuol divertirsi con l’alta velocità e chissà cos’altro, non ti strappa per sempre la vita. Spero possa diventare un monito per tanti giovani, che li porti a riflettere su questa tragedia e comprendere quanto male possa procurare una condotta irresponsabile”.
Poi conclude: “Non mi auguro che possa arrivare ai cuori dei suoi carnefici, perché hanno già abbondantemente dimostrato la loro mancanza di umanità. Mi basterebbe che portasse a riflettere anche solo qualche ragazzo, affinché cominci a disapprovare e disconoscere comportamenti simili. Sarebbe un punto di partenza per un auspicabile cambiamento al quale questa generazione dovrebbe ambire. Rifletti! Potresti essere proprio tu Camilla e non ti piacerebbe. Camilla, amore mio, che il tuo sacrificio non sia inutile e che non venga dimenticato! Spero questo messaggio possa arrivare a tanti e che venga da molti condiviso”.