Il 20 novembre si celebra la Giornata della memoria transgender, per ricordare le persone transessuali e gender-diverse vittime di soprusi e violenze transfobiche. Ogni anno ha luogo la Transgender Awareness Week, durante la quale vengono organizzate a livello internazionale diverse iniziative di sensibilizzazione per creare una cultura di accettazione e accoglienza di tutte le diversità.
La data del 20 novembre è simbolica ed è stata scelta in memoria di Rita Hester, una giovane transessuale afro-americana assassinata nel 1998 a Allston, Massachussetts.
A Foggia il circolo Arcigay “Le Bigotte” in occasione della Giornata della memoria transgender (TDoR – Transgender Day of Remembrance) ha promosso un sit-in in piazza Umberto Giordano per ricordare le persone transgender vittime di violenze transfobiche e per promuovere una cultura di inclusione e accoglienza.
L’ appuntamento è stato rivolto a tutte le associazioni e tutte le persone che vogliono, ricordare le persone trans e non binarie vittime di transfobia.
Sit in e una candela accesa in piazza: un’occasione per rilanciare il diritto per le persone transgender di essere se stesse e con pari diritti.
Ne ha parlato a l’Immediato Stefania Carosella, socia di Agedo e Le Bigotte e madre di un ragazzo trans adolescente che ha scoperto di non essere binario a 13 e lo ha comunicato ai genitori.
“Il nostro è un caso positivo, mio figlio è stato accolto positivamente dalla sua comunità, ma esistono ancora tanti tabù”, ha rilevato Carosella.
Cresce la consapevolezza anche al Sud, ma il rischio secondo la madre e secondo i tanti attivisti e cittadini presenti è quello di regredire nei diritti.
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