L‘azienda è in odor di mafia, saltano due importanti progetti previsti a Foggia a sfondo sociale. Nelle scorse ore è stato risolto il contratto di appalto (rep. n. 10889 del 04/09/2019) riferito all’affidamento dei lavori di realizzazione della “Casa rifugio per donne vittime di violenza” in via D’Addedda, un progetto annunciato dall’ex sindaco Franco Landella.
La società aggiudicataria dei lavori, la “Aleasya Costruzioni s.r.l.” di Adriano Bruno è stata raggiunta da un’interdittiva antimafia spiccata dalla Prefettura di Foggia. Oltre alla “Casa rifugio”, salta anche la realizzazione di una struttura denominata “Centro aperto polivalente per minori”, sempre in via D’Addedda.
Per la “Casa rifugio per donne vittime di violenza” venne disposta la somma complessiva di 1.168.716 euro con finanziamento concesso interamente dalla Regione Puglia mentre per il centro dedicato ai minori la somma totale fu di 652mila euro: 602mila euro dalla Regione Puglia e 50mila dall’amministrazione comunale.
Il progetto contro la violenza sulle donne, tema di grande attualità, venne approvato già nel 2017 allo scopo di “Promuovere l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e ogni forma di discriminazione”. Si trattava di “interventi di riqualificazione dei servizi e delle infrastrutture sociali e socio educative”.
Risale allo scorso 10 novembre la comunicazione della Prefettura al Comune di Foggia: “Diniego iscrizione nella white list nei confronti dell’impresa ‘Aleasya Costruzioni srl con sede in Foggia’ con la quale ha comunicato testualmente: ‘Ai sensi della attuale normativa antimafia, si comunica che, con provvedimento n. 76615 del 09.11.2023 è stata adottata la informazione antimafia interdittiva relativa nei confronti dell’impresa ‘Aleasya Costruzioni srl’. Per l’Ente in indirizzo, si richiamano le disposizioni di cui all’art. 94 del Codice delle Leggi Antimafia relative agli effetti delle informazioni interdittive adottate dal Prefetto, con invito a comunicare le determinazioni assunte in merito”.
E ancora: “In ragione del provvedimento emesso dalla Prefettura di Foggia, questa Amministrazione intende adottare il provvedimento di risoluzione del contratto di appalto Rep. n° 10889 del 04/09/2019 in applicazione del D.Lgs. n° 159/2011 in particolare art. 94 e dell’art. 108 comma 2 lettera b) del Codice degli Appalti, con contestuale escussione della polizza assicurativa ed i successivi adempimenti ivi compresa la segnalazione dell’accaduto all’Anac”.
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