Si allungano i tempi del processo a Michele Verderosa e Francesco Stallone, i due foggiani accusati di aver ucciso di botte Donato Monopoli, un ragazzo di Cerignola deceduto dopo sette mesi di agonia. L’aggressione, in una discoteca della città, risale al 6 ottobre 2018.
Oggi doveva tenersi l’udienza in Corte d’Appello a Bari, secondo grado di giudizio, ma i parenti della vittima hanno riferito di un rinvio: “Dal 5 luglio sono passati 3 mesi, altri 3 mesi in cui abbiamo aspettato questo giorno con speranza e fiducia nella giustizia. Oggi, in quell’aula si è deciso di rinviare l’udienza al 4 dicembre prossimo, sarà vero? È tutto vero quello che stiamo vedendo e sentendo dopo 5 anni da quella maledetta notte, per via dell’integrazione di un nuovo avvocato da parte della difesa. Preghiamo tutti i giorni che Donato ci dia la forza di sopportare tutto questo. Questo è un rito abbreviato ma di abbreviato non ha assolutamente nulla. Siamo stati lasciati soli”.
Poi concludono: “Speriamo solo che Donato ci perdoni, ce la stiamo mettendo tutta ma evidentemente non basta, ma siamo qui ad aspettare quel giorno, che prima o poi arriverà perché siamo fiduciosi nella giustizia. Almeno abbiate il coraggio di prendervi le vostre responsabilità. Nostro figlio merita dignità e rispetto”.
In primo grado, Stallone e Verderosa vennero condannati, rispettivamente, a 15 anni e 6 mesi di reclusione e a 11 anni e 4 di reclusione con l’accusa di omicidio volontario.