È slittata a fine ottobre l’udienza d’appello sull’omicidio di Donato Monopoli, il 26enne di Cerignola picchiato brutalmente in una discoteca di Foggia a ottobre del 2018. Il giovane morì dopo circa sette mesi di agonia nell’ospedale di San Giovanni Rotondo. Oggi i genitori Giuseppe e Donata erano in trepidazione per il secondo grado di giudizio ma il pool difensivo degli imputati Francesco Stallone e Michele Verderosa, entrambi foggiani, ha aggiunto alla squadra un nuovo avvocato che non avrebbe avuto il tempo materiale per leggere le carte. Per questo motivo, i giudici hanno rinviato l’udienza a fine ottobre.
In primo grado, Stallone e Verderosa vennero condannati, rispettivamente, a 15 anni e 6 mesi di reclusione e a 11 anni e 4 di reclusione con l’accusa di omicidio volontario. “Speriamo che l’appello sia l’ultimo capitolo della tua storia, una storia che mai avremmo pensato potesse finire così”, avevano scritto i genitori di Donato sui social. (In foto, Monopoli; nel riquadro, Verderosa e Stallone)