Si occupa di progettazione grafica e stampa dal 1992, ma con gli anni ha dovuto diversificare molto digitalizzando la sua offerta produttiva. Fabio Candela ha la passione della politica, ma per la prima volta dopo tante campagne elettorali, ha deciso di “metterci la faccia”, come ama dire. E la mette con gli emilianisti di CON, candidato consigliere in una delle dieci liste che supporta la candidata sindaca al Comune di Foggia Maria Aida Episcopo, in un comitato nei pressi della parrocchia di San Michele, il quartiere di sua moglie e dove sono andati a scuola i suoi figli.
“Sono sempre stato centrista, sono stato parecchio dietro a Gianni Mongiello, nasco democristiano – racconta -. Il mio approdo nel campo largo progressista è naturale. Conosco Rosario Cusmai da più di 20 anni, è un amico, un combattente ed è anche uno che sa spronare. Lui insieme a Gianni De Rosa ha creato una lista molto competitiva con gente che non ha trascorsi politici, siamo tutti delle novità, delle facce abbastanza nuove. In Con tutti ci spronano non pestarci i piedi e a pensare a Foggia, quello di Con è un progetto. Veniamo fuori da un’onta che non ci meritavamo come foggiani. Alla città adesso manca un po’ entusiasmo. Avendo assistito a tante campagne elettorali, da militante, vedo una campagna blanda, c’è scoramento lo scioglimento per mafia ha inciso, il commissariamento, il Covid, i problemi economici e sociali. Va ridestato l’entusiasmo dei foggiani tartassati da tanti problemi, ma senza attaccamento alla città non si possono risolvere le cose. Occorre cominciare un percorso lungo, Episcopo non avrà la bacchetta magica”.