Cresce l’attesa per conoscere i nomi di tutti i candidati sindaci alle prossime Comunali di Foggia. Il centrosinistra (Pd e M5S) sembra orientato su Maria Aida Episcopo, attuale dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale. Il centrodestra, invece, dovrebbe annunciare il proprio candidato nelle prossime ore: dovrebbe trattarsi di uno tra Leo Di Gioia e Raffaele Di Mauro ma non si escludono sorprese.
“Domani si dovrebbe decidere il candidato sindaco – ha scritto Enrico Santaniello, una vita nel centrodestra foggiano -: tra affidabilità politica e capacità amministrativa cosa scegliere? Io scelgo Foggia, la città ed i suoi problemi; io scelgo le soluzioni ed il coraggio di affrontarli. Mi sbaglierò, pure, ma credo che Di Gioia possa rappresentare la soluzione giusta”.
Completano il quadro i civici Nunzio Angiola, Antonio De Sabato e Giuseppe Mainiero, tutti ufficialmente in corsa.
Intanto, la città auspica un cambio di passo dopo lo scioglimento per mafia del 2021 e la nefasta amministrazione Landella.
“Ad ottobre si vota. Avere un governo è sempre meglio del contrario (quasi sempre). In ogni caso mi pare evidente che la rogna di occupare la poltrona di primo cittadino sia vista quasi come una punizione piuttosto che come una sfida o un privilegio – scrive in un post Roberto Galano del ‘Teatro dei Limoni’ -. Certo rubacchiare, fare clientelismo, incassare tangenti ecc ecc sarebbe molto difficile adesso (almeno nell’immediato futuro), e quindi ‘chi me lo fa fare?!’. Comunque qualcuno dovrà pur sedersi su quella poltrona, e ai pochi che si sono proposti e a quelli che si proporranno chiedo solo una cosa: quando proverete ad avventurarvi parlando di ‘Cultura’ state attenti a non confonderla con: intrattenimento, dopolavoristi, parrocchiani, sagre, movida, mio cugino mio cugino ecc… tutte cose meritevoli di attenzione, ma molto diverse dalla parola in questione. Speranzoso resto in attesa”.
Sulla tornata elettorale si è espressa anche la dirigente del Liceo Volta, Gabriella Grilli: “Spero che presto, molto presto, venga completata la lista dei nomi dei candidati sindaci per la nostra città. Tutti meritiamo di conoscerla. Spero si tratti di persone di specchiata moralità, di conclamata conoscenza e competenza della complessa macchina politico/organizzativa, motore dell’amministrazione di un ente locale. E speriamo che anche i candidati consiglieri ed i simpatizzanti di ognuno possano garantire questa trasparenza e competenza. Il nostro Comune poi, che esce e deve uscire dalle maglie delle infiltrazioni mafiose, necessita di un vero cambio di passo. Via tutti coloro che hanno contribuito, in giunta, in consiglio e in tutti gli organi di governo, a buttare a fondo la nostra città. Via! In questo momento sono necessarie tutte le misure volte a garantire totale trasparenza della macchina amministrativa a tutti i livelli. Via chi potrebbe ancora prestare il fianco a situazioni di inaccettabile illegalità. Cominciamo a fare ciò che è necessario, così ci troveremo tutti insieme a fare il possibile e, perché no, anche l’impossibile! Foggia merita. Poche chiacchiere e molti fatti”.
Ma dal tenore dei commenti sembra regnare il pessimismo: “Tutti uguali, cambiano i suonatori ma la musica è sempre uguale”. Ed infatti c’è il rischio che dietro alcune candidature possano nascondere i soliti noti della politica foggiana, quelli che portarono fino al disastro dello scioglimento per mafia.
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