Anche coloro che nella base pentastellata avevano rappresentato, con mugugni e alzate di spalle, più di un dubbio e una asprezza nei confronti della dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale Maria Aida Episcopo, ex assessora tecnica alla Pubblica Istruzione di Gianni Mongelli – nome avanzato al tavolo del campo largo dei progressisti dal MoVimento, che in virtù dei voti delle Politiche guiderà la coalizione -, si sono dovuti ricredere, dopo la sua appassionata presentazione nel corso della riunione tenuta dal M5S e voluta dal coordinatore Mario Furore giovedì 3 agosto.
Episcopo ha mostrato il suo volto da “leonessa” come l’ha definita qualcuno, si è manifestata con tutta la sua competenza sui temi e su una certa idea di contismo. La provveditora infatti da qualche tempo segue il MoVimento del presidente ed ex premier Giuseppe Conte, anche grazie al rapporto instaurato negli ultimi due anni proprio con l’europarlamentare Furore su istruzione e didattica, nella loro proficua collaborazione a Bruxelles.
I due si possono considerare ormai degli amici. Ed è da questa relazione amicale che scaturisce il nome della docente come ormai possibilissima candidata sindaca del centrosinistra emilianista, se anche il Pd darà l’ok.
Con Episcopo, dopo l’architetto Augusto Marasco e l’ingegner Pippo Cavaliere, potrebbero essere tre gli assessori di quella esperienza amministrativa mongelliana pescati dalla coalizione a pochi mesi dalle elezioni per tentare di vincere contro il centrodestra. Non c’è il due senza il tre?
Scelta anche per il suo genere, senza dubbio considerato da tutti un elemento di rottura per una città che non ha mai avuto una sindaca, ma anche per la sua schiettezza e per la sua tenacia, archiviata l’ipotesi di Rosa Barone, Episcopo, secondo fonti pentastellate, può essere a dispetto di tutti una sorpresa, anche in un contesto molto sfavorevole a livello nazionale.
“Di sicuro arriverà al ballottaggio”, è la certezza di qualcuno che teme che i meloniani insieme a Lega e Fi possano vincere al primo turno. E al ballottaggio la partita cambia, perché su Episcopo confluirebbero anche i civici Giuseppe Mainiero e Nunzio Angiola.
Il centrodestra intanto attende e studia le mosse degli avversari. Secondo gli osservatori, dopo la ferita dello scioglimento e dei sette anni di Franco Landella, più sarà basso il profilo del candidato sindaco, come dimostrano anche gli altri test di Brindisi e della Regione Lazio, più la vittoria potrebbe essere un gioco facile.