I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Foggia, a seguito di specifico servizio, hanno catturato in un camping a Margherita di Savoia un 30enne di Foggia, Giuseppe Bruno detto “Il cacato” evaso, lo scorso mese di aprile, da una Comunità Terapeutica di Bari. Lo stesso stava scontando la misura degli arresti domiciliari sia a seguito del provvedimento del Tribunale di Foggia, intervenuto dopo una prima fase di restrizione in carcere a seguito del suo arresto, avvenuto a settembre 2022, quando venne rintracciato, sempre dai militari dell’Arma, dopo essere andato in un’azienda della provincia di Foggia armato di pistola, sia in relazione ad un provvedimento della Corte d’Appello di Bari, tuttora pendente, per reati in materia di droga, armi ed altro.
Dallo scorso aprile, infatti, dopo essere fuggito dalla Comunità dove stava beneficiando – per finalità terapeutiche – della misura meno afflittiva degli arresti domiciliari, si era reso improvvisamente irreperibile. Da questo momento in poi sono quindi scattate le ricerche da parte dei militari dell’Arma, culminate nell’intervento operativo in tale località balneare, che ha appunto consentito il rintraccio e l’arresto del catturando.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato così associato alla Casa Circondariale di Foggia, dove quindi continuerà a scontare il periodo di carcerazione preventiva derivante dai provvedimenti cautelari in questione, in attesa del giudizio definitivo.
In ultima analisi va precisato che la posizione della persona sottoposta a misure cautelari è al momento al vaglio dell’autorità giudiziaria competente e che la stessa non può essere considerata colpevole sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.