Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha incontrato nel pomeriggio di oggi i vertici di Aeroporti di Puglia. Ad accogliere il ministro il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, accompagnato dal dg, Marco Catamerò, e dal direttore progetti speciali, Patrizio Summa. All’incontro ha preso parte il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Nel corso della riunione il presidente e i dirigenti di Aeroporti di Puglia hanno illustrato al ministro gli elementi caratterizzanti del Piano strategico che la società si appresta a presentare, soffermandosi in particolare su quanto previsto per l’aeroporto Gino Lisa di Foggia e per lo spazioporto di Grottaglie. Al ministro sono state presentate le linee generali del piano industriale che prevede lo sviluppo degli scali di Bari, Brindisi, Foggia e Grottaglie.
Per il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile “la gestione dei quattro aeroporti che, all’inizio poteva apparire come un problema, lo abbiamo trasportato in opportunità, in un’idea strategica che esaltasse le peculiarità di ogni singola infrastruttura garantendo benessere e sviluppo alla nostra regione e al Paese. Abbiamo già centrato, in termini di traffico, i risultati che prevedevamo di raggiungere nel 2028. Questo ci spinge a proseguire su questa strada e a individuare nuove opportunità di sviluppo. In questo, fondamentale è il ruolo e il supporto che viene garantito da Enac e Regione Puglia la cui vicinanza è fondamentale in questa delicata fase”.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha dichiarato: “Desidero innanzitutto ringraziare il Ministro per l’attenzione con la quale segue il processo di trasformazione e crescita del nostro sistema dei trasporti. Ogni occasione di dialogo rappresenta per noi un momento di crescita e confronto. Vorremmo mettere a disposizione del Paese le nostre esperienze, non solo per quanto realizzato in ambito aeroportuale, che comunque costituisce un esempio lampante della nostra capacità di affrontare temi importanti per lo sviluppo del nostro sistema economico e sociale. Abbiamo dimostrato grande capacità nel vincere le diffidenze che hanno accompagnato i nostri programmi, come nel caso dello spazioporto di Grottaglie, risorsa per il sistema Paese, attorno al quale abbiamo catalizzato l’attenzione e l’interesse di partner di primo piano, come l’Asi, l’Aeronautica Militare e l’Enac”.