Aumento delle consulenze psicologiche e psichiatriche. Crescita delle dipendenze da alcol. Mancato controllo delle tossicodipendenze per la crescita delle operazioni sul “dark web”, dove vengono acquistate le sostanze stupefacenti (oppiacei e cannabinoidi, ad esempio) con una relativa facilità: nuovi ‘fantasmi’ che difficilmente si rivolgono al SerD se non in caso di gravi conseguenze (sanitarie e/o giudiziarie). Per l’Asl di Foggia sono i principali effetti del mix della difficile situazione economica e sociale, peraltro emersa dopo gli anni difficili della pandemia Covid.
“A livello nazionale e locale si assiste ad un aumento del consumo di alcol e dei comportamenti di dipendenza legati al gioco online e all’utilizzo di internet – è riportato in un documento del dipartimento di salute mentale -, eppure è diminuito il numero di nuovi accessi al servizio, così come in ogni branca della medicina, per le dipendenze”. Un fenomeno che preoccupa non poco la sanità pubblica. I dati del D.S.M. (Dipartimento di salute mentale) segnalano, negli ultimi anni, un trend di incremento di attività in tutti i settori, che accolgono un’utenza pluripatologica.
“È evidente che il perdurare di una difficile situazione economica e sociale induce un aumento di accessi e di utenti con necessità di prestazioni psicologiche e psichiatriche – scrivono –, che i diversi servizi di salute mentale stanno cercando di affrontare non solo per le proprie competenze, ma attraverso la realizzazione di una rete che vede sempre più partecipe i settori di assistenza no profit o di volontariato”. In piena emergenza Coronavirus è stato attivato anche un servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza: anche in questo caso, nonostante le difficoltà di organico, si registra un boom di richieste. Anche in questo caso, il dato statisticamente può essere considerato poco rilevante, ma certamente fa specie vedere raddoppiato il numero di ragazzi alcoldipendenti, nella fascia d’età 20-24 anni.
Nei tre ambulatori “Snipia” di Lucera-Foggia, Cerignola e San Severo, le attività sono cresciute in un anno da 10.752 a 16.274, con un incremento record nel capoluogo. Stesso discorso per il servizio “integrazione” scolastica, con il numero di pazienti presi in carico passato da 3.734 (2021) a 5.244 (2022).
“La prevenzione delle dipendenze è un punto fondamentale del dipartimento Dipendenze Patologiche – riportano nella relazione -. Tale prevenzione, normalmente, viene svolta in buona parte al di fuori dei SerD e specificatamente nei luoghi di aggregazione e nella scuola. Anche durante la pandemia da Covid-19, i SerD hanno continuato ad assicurare gli interventi terapeutici ai loro utenti, compresa in primo luogo la somministrazione di farmaci sostitutivi. I colloqui sociali, educativi, psicologici sono stati sempre assicurati, in buona parte dei casi telefonicamente. Il DDP si è preso anche cura anche del disagio psicologico degli operatori della ASL FG e della Sanitaservice alle prese con le difficoltà create dalla pandemia, istituendo un servizio di counseling psicologico telefonico a loro dedicato”.
L’obiettivo rimane quello di “fornire assistenza e trattamento alle persone, alle famiglie e alla popolazione in generale per superare e prevenire ogni forma di rischio, uso o dipendenza da sostanze psicoattive, patologie correlate o altre situazioni comportamentali (es: gioco d’azzardo, sostanze stupefacenti e psicotrope) in grado di creare dipendenze patologiche, al fine di promuovere uno stile di vita sano, offrendo sempre e comunque risposte alle richieste di aiuto ai cittadini-clienti”. Uno sforzo che, se dovesse essere confermato il trend attuale, dovrà dovrà essere sostenuto da ulteriori investimenti per rispondere adeguatamente al crescente bisogno di assistenza.