Tenta di comprare un telefono fornendo documenti falsi, ma viene scoperto. Per questo, nei giorni scorsi gli agenti della polizia di Stato del commissariato di Tivoli hanno arrestato un uomo di 73 anni, originario di San Severo, in provincia di Foggia, e domiciliato a Fregene, accusato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti, truffa, sostituzione di persona e falsa attestazione o dichiarazione sull’identità personale.
A seguito di attività investigativa si è appreso che l’uomo, già noto per innumerevoli precedenti per truffa, si era presentato pochi giorni prima presso un negozio di telefonia di Guidonia Montecelio, in provincia di Roma, e, chiedendo di accendere un finanziamento per acquistare un telefono cellulare del valore di circa 1.500 euro, aveva presentato una carta d’identità con generalità di una persona realmente esistente, ma all’oscuro di quanto stesse accadendo, con una foto non pienamente rispondente alle fattezze dell’anziano cliente. Il comportamento dell’uomo ha insospettito un dipendente del negozio, il quale, dopo aver invitato il cliente a tornare a pratica ultimata, non ha esitato a mettersi in contatto con gli agenti del commissariato tiburtino manifestando i propri sospetti. Sono stati immediatamente predisposti gli opportuni approfondimenti, che hanno consentito di bloccare l’uomo. Quest’ultimo, anche agli investigatori, ha fornito false generalità. (Agenzia Nova)