“Proclamazione stato di agitazione personale del Cara di Borgo Mezzanone in provincia di Foggia”. Lo riporta una nota di Angelo Ricucci, segretario generale di FP Cgil Foggia che parla di “mancate retribuzioni da ottobre 2022 e tredicesima mensilità”.
“La scrivente Segreteria Provinciale – si legge ancora – chiede l’attivazione delle procedure di Conciliazione previste dall’art. 2 comma secondo della Legge 146/90, così come modificato dalla Legge 83/2000, relativamente al comparto Cooperative sociali concernente la vertenza di tutti i lavoratori dell’accoglienza titolari di contratto della Coop. ‘Badia Grande’, gestrice del Cara, nonché la valutazione dell’intervento sostitutivo previsto dalle vigenti leggi, a garanzia e tutela delle retribuzioni dei lavoratori, in qualità di stazione appaltante. La Coop. ‘Badia Grande’ gestisce da più anni il Cara per ciò che attiene l’accoglienza dei richiedenti asilo. Si evidenzia che le retribuzioni dei lavoratori sono ferme da ottobre 2022, oltreché la tredicesima mensilità maturata e non corrisposta“.
Per Ricucci si tratta di una “situazione ormai allo stremo per le lavoratrici e lavoratori che quotidianamente, nonostante i costi sostenuti per recarsi al lavoro, finalizzati a garantire la loro preziosa presenza giornaliera, ad oggi si ritrovano tutti con un credito retributivo maturato e non corrisposto. Per tali ragioni, si chiede, a S.E. il Sig. Prefetto della Provincia di Foggia, di procedere per quanto di Sua competenza alla convocazione delle parti per dirimere quanto summenzionato”.