“In seguito alle notizie di stampa sul parcheggio Zuretti e che mi vedono coinvolto nella vicenda quale titolare della ditta concessionaria, mi preme evidenziare che in virtù del contratto del 15 giugno 2021 e al bando di gara in esso richiamato, la concessione riguarda l’intero fabbricato, ivi compreso il piazzale sovrastante di cui è unica proprietaria l’Ataf SpA come confermato dal dottor Laudiero in più occasioni e a mezzo stampa”. Lo scrive Antonio Delli Carri di “H24 Autorimessa”, azienda che gestisce l’area dello Zuretti. Proprio ieri, il Comune di Foggia ha evidenziato che il piazzale deve tornare nella disponibilità di tutti ma Delli Carri replica così: “In ordine all’incontro tenutosi ieri a Palazzo di Città la commissione prefettizia presente ha espresso un proprio parere in ordine alla natura pubblica del piazzale, ma non suffragato da alcun titolo e/o documento che confermi questa tesi. In occasione della riunione si è ribadito e preso atto del rispetto del cronoprogramma dei lavori di miglioria previsti e che testimoniano la volontà del concessionario di riqualificare il patrimonio di Ataf, dato interamente in concessione e che versava in un completo stato di abbandono. Ribadisco che il mio unico contraddittore contrattuale è l’Ataf SpA che dovrà evidentemente assumersi le proprie responsabilità in ordine agli impegni assunti che non possono essere modificati in corso d’opera”.
Poi aggiunge: “La messa in sicurezza, sia per gli aspetti attinenti l’incolumità pubblica, sia per gli aspetti attinenti il rispetto della legalità e del decoro, è stata considerata prioritaria e finalizzata a restituire ai cittadini foggiani un servizio completo ed efficiente ed allineato agli standard di massima qualità ed affidabilità ed innovazione per il tipo di servizio previsto. Rammarica costatare che alcune parti della città, per fortuna minoritarie, dimostrino di preferire il vandalismo alla sicurezza, l’incuria alla modernità, ma sono sicuro che il tempo farà emergere quanto di buono è stato fatto e si sta facendo nell’interesse dello sviluppo dei servizi per la mobilità”.
Mainiero: “Sono sconcertato”
Immancabile sul tema l’ex consigliere comunale Giuseppe Mainiero che da tempo sta seguendo la vicenda dello Zuretti: “Sono letteralmente sconcertato dalle dichiarazioni rilasciate da Antonio Delli Carri, titolare della ditta ‘H24 Autorimessa’, assegnataria della gestione del parcheggio – scrive Mainiero -. Dichiarazioni assolutamente sgrammaticate sul piano istituzionale e infondate dal punto di vista giuridico, come ha correttamente rilevato la commissione straordinaria confermando che la piazza sovrastante il parcheggio è un’area pubblica che va restituita alla libera fruizione dei cittadini, non una proprietà privata o una pertinenza esclusiva del parcheggio stesso. Affermare che l’unico interlocutore che la ditta intende riconoscere sia Ataf SpA vuol dire ignorare che l’azienda in questione è totalmente partecipata dal Comune di Foggia, dunque è completamente di proprietà dell’amministrazione comunale. Circostanza dalla quale si deduce facilmente che l’interlocutore della ditta è la proprietà della società – nello specifico la commissione – che non a caso nei confronti di Ataf SpA esercita il cosiddetto ‘controllo analogo’. Peraltro la commissione straordinaria, a differenza di quanto sostenuto dalla ditta, non aveva e non ha bisogno di esibire alcun titolo o documento a supporto della propria tesi, poiché la destinazione d’uso di quella piazza è chiaramente definita all’interno del Piano Regolatore Generale attualmente in vigore”.
Poi continua: “Probabilmente qualcuno, in uno slancio di fantasia, considera la piazza sovrastante il parcheggio una sorta di ‘tettoia’ del fabbricato, quindi parte integrante del parcheggio di cui si è ottenuta la gestione. Cosa evidentemente priva di fondamento. Piuttosto che andare alla ricerca di contorte interpretazioni di comodo, chi ha ricevuto in gestione il parcheggio in virtù dell’offerta tecnica presentata – il cui contenuto Ataf SpA si è ripetutamente rifiutata di rendere pubblico – spieghi finalmente alla città quali sono i lavori di miglioria previsti, quale sia il loro cronoprogramma e, se non è una pretesa eccessiva, quali permessi sono stati eventualmente richiesti per la loro realizzazione.
Anche perché si tratta di lavori che non rappresentano ciò che la ditta definisce ‘la volontà del concessionario di riqualificare il patrimonio di Ataf SpA’ (che poi sarebbe patrimonio del Comune di Foggia, come già spiegato) ma costituiscono un preciso, vincolante ed inderogabile impegno contrattuale, ergo un obbligo. Direi che la piega presa da questa vicenda, se possibile ancora peggiore di quella registrata nei mesi scorsi, imponga un immediato intervento del prefetto Maurizio Valiante, al quale ho indirizzato nelle scorse settimane l’esposto trasmesso alla commissione straordinaria. Un intervento che stabilisca, una volta per tutte, i corretti termini di una questione che riguarda un bene pubblico della città, da troppo tempo interdetto alla fruibilità della comunità con motivazioni vaghe, confuse e opache. Penso che i tempi per mettere una parole fine siano assolutamente maturi”.
Seguici anche su Instagram – Clicca qui