Gargano e Molise sempre più uniti nel segno del cibo e della transumanza, ma anche per la vicinanza territoriale e per i continui scambi culturali e commerciali che ci sono sempre stati.
“Il Gargano – spiega il coordinatore di Borghi d’eccellenza, Maurizio Varriano – rappresentato da una nutrita schiera di produttori coordinati dal Consorzio ‘Gargano Slow’, presieduto da Costanzo Dragano, ha fatto da capofila di un progetto che vede comunicare il promontorio pugliese nella sua identità più vera, quella rappresentata dal Parco, con Molise ed Abruzzo, grazie all’ente dell’Azienda Autonoma di Turismo e Soggiorno Molise – Termoli e dal Distretto Turistico Molise. Una politica di rete, costante nel tempo, pianificata dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo Molise – Termoli, guidata dal commissario straordinario, Remo Di Giandomenico, che ha saputo condurre, ampliando il parterre dei collaboratori, dei consulenti e delle maestranze, gestendo in maniera oculata risorse umane ed economiche, ad una inversione di tendenza, ponendo le basi per una vera e propria risposta da parte di aziende che mai sin d’ora pongono la sinergia ai primi posti della loro attività commerciale. Così nasce l’idea di porsi in sinergia ad una nuova condizione che vede stipulare Patti di collaborazione in nome della già sentita amicizia e di specie lungo l’asse dell’antica arte della Transumanza”.
Ed ecco l’accordo di collaborazione dal titolo “Il cibo della Transumanza lungo l’asse tratturale Abruzzo-Molise-Puglia”. “Lo scopo ulteriore è quello di rinvigorire una collaborazione progettuale che vede attualmente spenta l’enfasi del riconoscimento Unesco della Transumanza che ricordiamo, ha visto, proprio la Puglia come grande sponsor, specialmente nell’amministrazione comunale di San Giovanni Rotondo del già sindaco, Costanzo Cascavilla e dell’intero territorio, a partire proprio dal Parco Nazionale del Gargano”.