Premio Nazionale del Paesaggio ad oasi naturalistica di Capitanata. Riconoscimento al “Laguna del Re”

Un premio che va al Centro Studi Naturalistici per “la esemplare capacità di restauro paesaggistico ed ambientale della zona umida costiera”

Il Premio Nazionale del Paesaggio ad una delle oasi naturalistiche della provincia di Foggia: l’Oasi Laguna del Re di Manfredonia. Un premio che va al Centro Studi Naturalistici per “la esemplare capacità di restauro paesaggistico ed ambientale di una zona umida costiera, un tempo valle da pesca, e soprattutto per il ripristino della legalità minato dall’abusivismo edilizio e dall’occupazione illegale dei terreni”.

In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha annunciato ufficialmente il vincitore consegnando il Premio nazionale del Paesaggio al progetto Oasi Laguna del Re già selezionato da un’apposita Commissione. L’intervento prescelto costituisce anche la candidatura italiana alla VIII edizione del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa.

Ogni due anni il MiC attribuisce il Premio, giunto ormai alla IV edizione, ad un progetto che si è distinto per la capacità di valorizzare il paesaggio attraverso azioni di salvaguardia, gestione o pianificazione, rispondenti ai quattro criteri indicati nel Regolamento europeo del Premio. I criteri sono esemplarità, sviluppo territoriale sostenibile, partecipazione, sensibilizzazione.

Il direttore generale archeologia, belle arti e paesaggio, Luigi La Rocca, ha annunciato anche i progetti a cui sono stati assegnati menzioni ed encomi in riconoscimento della qualità e del valore delle proposte. 

Durante l’evento sono stati esposti i risultati ottenuti attraverso il programma comunitario LIFE+ dell’Unione europea, in partenariato con il Consorzio per la Bonifica della Capitanata e la Regione Puglia, nonché gli ulteriori obiettivi futuri. Dopo i primi interventi l’Oasi è diventata “un hub naturale” per molte specie di uccelli e mammiferi. Inoltre, l’area riqualificata ha anche un importante effetto mitigatore dell’inquinamento e degli eventi idrogeologici che possono rappresentare un pericolo diretto per la vita, in linea con le più recenti indicazioni della politica europea (Green Deal, Farm to Fork, Biodiversity 2030) connesse alla “transizione ecologica”.

La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, in collaborazione con il Centro Studi Naturalistici Onlus – Pro Natura, l’Associazione Daunia TuR e l’Associazione Fare Natura Pro Natura sono fieri di condividere con il territorio questo grandissimo riconoscimento.



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