Il 17 marzo sarà un’altra giornata molto importante per l’associazione Libera sul territorio foggiano: dopo un percorso di formazione e impegno che ha visto il coinvolgimento di tante realtà e tante persone, si svolgerà alle ore 18:30, presso l’auditorium della scuola “Padre Pio” di San Severo, l’assemblea di costituzione del Presidio Cittadino di Libera.
“È importante che la città abbia un gruppo stabile e attivo sulle tante tematiche che richiedono l’impegno di Libera e delle realtà che la compongono – riporta una nota dell’associazione antimafia -. La lotta alle mafie e alla corruzione non può, infatti, essere opera di navigatori solitari e neppure attività esclusivamente delegata alle Forze dell’Ordine ed alla Magistratura: solo insieme possiamo costruire un Paese più gentile, più giusto, più equo e solidale.
La città di San Severo è ormai da tempo assurta alle cronache nazionali per essere terra di ‘quarta mafia’ ed è un punto nevralgico dell’intera area provinciale ed extraregionale per il traffico di stupefacenti. Ma proprio in questo territorio, nelle sue molteplici difficoltà, sono nate già in passato iniziative di impegno civile che hanno iniziato a smuovere le coscienze ed interrogarsi sulla strada da prendere per contribuire al cambiamento della città.
Da questa consapevolezza nasce la volontà, da parte di un gruppo di singoli, formato da donne e uomini, giovani e meno giovani, e rappresentanti di associazioni locali, di costituire a San Severo il presidio di Libera. Una rete di singoli e realtà associative di varia natura coinvolte in un impegno non solo ‘contro’ le mafie ma profondamente ‘per’: per la giustizia sociale, per la ricerca di verità, per la tutela dei diritti, per una politica trasparente, per una legalità democratica fondata sull’uguaglianza, per una memoria viva e condivisa, per una cittadinanza all’altezza dello spirito e delle speranze della Costituzione”.
Il Presidio, così come deciso dal gruppo fondatore, sarà dedicato alla giovane concittadina Stella Costa (in foto), uccisa a soli 12 anni in una calda sera di giugno del 2002; vittima di una criminalità mafiosa che non si ferma davanti a niente e a nessuno, spazzando via in un attimo, con violenza efferata e priva di scrupoli, una vita innocente e preziosa.
“All’assemblea fondativa, in cui sarà firmato il patto di presidio ed eletto il primo referente, sono invitati la cittadinanza tutta e le associazioni del territorio – fanno sapere da Libera -. Il nostro invito, rivolto a tutte le forze positive presenti sul territorio, è a camminare insieme al nascente presidio per rendere San Severo una città libera dalle mafie e dalla violenza mafiosa. Lo dobbiamo a Stella e a tutte le vittime innocenti di questa nostra amata terra”.