Si allarga l’inchiesta sul giro di presunti favori e gare truccate al Riuniti di Foggia. Al centro delle indagini c’è il 62enne ex dirigente Massimo De Santis (in foto) che avrebbe ottenuto regalie per “pilotare” alcuni affidamenti. Nelle scorse ore – come riporta Gazzetta del Mezzogiorno – c’è stato l’avviso di conclusione delle indagini firmato dalla pm Anna Landi.
Tra gli ultimi indiziati – che inizialmente non figuravano nelle carte dell’inchiesta – ci sono il notaio Rocco Di Taranto, 59 anni di Foggia, indagato per la presunta turbativa d’asta in relazione alla gara per la gestione degli impianti elettrici e Sergio La Mura, 61 anni, milanese, consulente esterno della “Airelg”, indiziato di concorso in turbativa d’asta per l’appalto relativo all’attivazione delle sale operatorie. Gli indiziati respingono le accuse.
Dal momento della notifica dell’avviso di chiusura indagini a indiziati e legali, la difesa che ora ha accesso a tutti gli atti d’inchiesta avrà 20 giorni per chiedere nuove indagini, sollecitare interrogatori, depositare memorie. Poi il pm tirerà le somme e deciderà se e per chi chiedere il rinvio a giudizio.