“Come tutti i momenti di incontro tra amministratori locali, anche l’assemblea di oggi è stata utile per discutere e confrontarsi sui temi che riguardano il nostro agire quotidiano, su quello che io definisco il mestiere più bello del mondo ma che è anche quello più faticoso. Perché hai la responsabilità morale di una intera comunità, oltre all’amministrazione quotidiana della città”. Lo ha detto il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, all’assemblea dei comuni pugliesi a San Severo, dopo aver ringraziato il sindaco di San Severo, Francesco Miglio, gli assessori della sua giunta e tutta l’amministrazione.
“Stasera da questo palco – ha aggiunto – voglio chiedere a tutti voi di fare un grande applauso, di gratitudine e riconoscenza, ai Ros dei carabinieri di Palermo, ai magistrati, ai procuratori antimafia, a tutte le donne e gli uomini della squadra Stato che hanno contribuito alla cattura del boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro“.
E ancora: “Il nostro omaggio si unisce a quello dei palermitani che qualche giorno fa applaudivano per strada i carabinieri. È innanzitutto dei palermitani, questa vittoria, prima ancora dello Stato”, ha aggiunto. “È dei cittadini che vivono ogni giorno il giogo asfissiante delle mafie, e che sentono se stessi e le proprie attività soffocate ogni giorno dalle estorsioni dei clan criminali. È la loro vittoria perché sono loro i figli che rischiano di finire preda delle lusinghe della droga o del guadagno facile, soprattutto nelle terre difficili, come la Sicilia, la Puglia, Bari, San Severo, o tanti altri territori”, ha sottolineato.
“Noi non abbiamo superpoteri, né eserciti speciali da inviare, ma abbiamo la forza delle nostre idee e dei nostri progetti. Abbiamo la forza di Renata Fonte e di Angelo Vassallo, che per il loro territorio sono stati uccisi. Ma quelle morti, così come le altre vittime di mafia che anche questo territorio piange, non sono vane”, ha ricordato Decaro.