48 ore di tempo prima dello sgombero finale dell’ex distretto di Foggia, l’ex caserma Oddone a rischio crollo e da oltre 20 anni occupata per l’emergenza abitativa. Ci sarà tra poco un incontro tra una rappresentanza delle 12 famiglie ancora residenti e i commissari straordinari del Comune di Foggia sciolto per mafia aperto al prefetto Maurizio Valiante e al presidente di Arca Capitanata, l’avvocato Denny Pascarella.
“Vogliamo risposte e soluzioni concrete, sappiamo che i commissari hanno chiesto agli alberghi di ospitarci ma per ora nessuno ha manifestato interesse all’avviso. Se non avremo soluzioni adeguate siamo pronti a scendere in strada e a montare le tende in una nuova protesta”, spiega Sonia che ha in casa un minore malato di cancro. “Mio figlio non può vivere in una palestra”.
Già sabato le famiglie avevano bloccato via Nardella rovesciando cassonetti e spargendo rifiuti per strada. “Arca Capitanata e Regione hanno predisposto un contributo a favore del Comune di Foggia su questa questione – spiega Pascarella a l’Immediato -. Questo contributo si sostanzia in 12 soluzioni abitative. La Regione sta già individuando le risorse da mettere in campo attraverso l’Arca. Non conosciamo le tempistiche del Comune per le famiglie del distretto. Ovviamente noi avremo bisogno di un po’ di tempo per usare le somme e fare alcuni lavori necessari. 4 alloggi li ricaveremo dalla rifunzionalizzazione dell’ex scuola Lepore. Gli altri 8 alloggi già ci sono ma necessitano di alcuni interventi di manutenzione straordinaria”.