Emarginata da una chat di gruppo ed esclusa da un’uscita serale. Questo avrebbe portato una 13enne di Monopoli a suicidarsi nel bagno di casa sua. Tutto ciò sarebbe emerso dalle analisi dello smartphone della ragazzina. Il telefonino era stato sequestrato dai carabinieri. Nessun segnale sospetto o messaggio prima dell’insano gesto. E non ci sarebbero nemmeno storie di bullismo o “sfide social”. Al momento la procura non ha aperto alcun fascicolo ma non si esclude che possa farlo nelle prossime ore.
Intanto oggi – come riporta Repubblica Bari – si terranno i funerali della minorenne a Monopoli, straziata dal dolore. Il sindaco Angelo Annese ha proclamato lutto cittadino dicendo che con la sua perdita “abbiamo perso tutti”, sarà osservato un minuto di silenzio e ha invitato gli insegnanti a “promuovere un percorso di sensibilizzazione con tutti gli studenti sui temi legati all’importanza della vita, del dialogo e dei rapporti sociali nel delicato periodo adolescenziale”.
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