Il presidente del Coordinamento delle associazioni e dei cittadini per la rinascita della città di Foggia, Walter Mancini, e il delegato al Consumerismo, Giuseppe Potenza, hanno inviato una lettera alla commissaria del Comune di Foggia Marilisa Magno, al rappresentante pro tempore dell’Amiu s.p.a., Sabino Persichella, all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente Arera e all’Autorità Nazionale Anticorruzione Anac ed hanno chiesto “che vengano finalmente fissati – si legge in una nota del Coordinamento – gli standard qualitativi del servizio di igiene urbana svolto dall’Amiu Puglia s.p.a. nel Comune di Foggia”.
“Un po’ di storia. Nel 2014 il Comune di Foggia ha acquisito una quota di partecipazione della società Amiu Puglia s.p.a. ed ha proceduto all’affidamento in house del servizio di igiene urbana per una durata non inferiore a 9 anni. Ma da allora ad oggi non è stato mai stipulato il contratto di servizio definitivo e si è andati avanti per successive innumerevoli proroghe del contratto di servizio provvisorio per la gestione dell’igiene urbana e dell’impianto comunale di selezione multimateriale e biostabilizzazione. Il costo del servizio è pari a 1.837.670,68 euro al mese.
Nonostante un invito all’Amiu da parte del prefetto di Foggia in data 27 gennaio 2022, a riprendere le relazioni industriali con i sindacati, non risulta presentato alcun piano industriale. L’affidamento del servizio in house dell’igiene urbana, contrariamente a quanto avviene in materia di appalto di pubblico servizio, non ha consentito la partecipazione delle associazioni dei consumatori per stabilire gli standard qualitativi.
Ora i cittadini foggiani sono insoddisfatti dell’espletamento del servizio e, nonostante le segnalazioni, la città risulta sporca ed in uno stato di assoluto degrado igienico. La situazione, sotto gli occhi di tutti, consente di affermare che il servizio di igiene urbana della città di Foggia versa in condizioni di precarietà che facilitano l’inefficienza del servizio stesso, cui la gestione commissariale del Comune di Foggia non sembra aver portato alcun miglioramento.
Considerato che i principi sull’erogazione dei servizi pubblici prevedono che i servizi debbano essere erogati in maniera continua e regolare e, ove consentito dalla legislazione, gli utenti debbano avere il diritto di scegliere l’ente erogatore e debbano essere trattati con obiettività, giustizia ed imparzialità, e che debba essere garantito il diritto alla partecipazione del cittadino come ugualmente garantita deve essere l’efficienza e l’efficacia dell’ente erogatore, nel rispetto degli standard di servizio, il Coordinamento delle associazioni ha chiesto che vengano fissati gli standard qualitativi del servizio di igiene urbana svolto dall’Amiu Puglia s.p.a. nel comune di Foggia.
“Non ci limitiamo soltanto a parlare ma preferiamo agire concretamente nell’interesse del cittadino e nel rispetto delle leggi vigenti – dicono infine dal Coordinamento per la rinascita di Foggia – e attendiamo risposte concrete e fatti per la città”.