Una app per fronteggiare la povertà educativa a Foggia. Si chiama “ApPazzià” e rientra nei progetti a sostegno della realizzazione di interventi socio-educativi rivolti a minori di età ed in particolare quelli a rischio di vulnerabilità di tipo economico, sociale e culturale o che vivono in territori particolarmente svantaggiati.
Il progetto attuato dall’associazione San Benedetto ODV di Foggia è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta oggi presso il Centro Socio Educativo “De Leonardis” di Foggia.
Ad illustrare il progetto, Carla Calabrese (presidente ass. San Benedetto e presidente Confcooperative Foggia), Gerardo Fascia (progettista e presidente di Confcooperative Cultura-Turismo-Spettacolo Puglia), Rebecca Minetti (coordinatrice del progetto). Gli interventi previsti nel progetto “ApPazzià” saranno rivolti alla fascia di età compresa tra 11-17 anni, con l’obiettivo di contrastare l’abbandono e prevenire il fenomeno della dispersione scolastica, promuovendo, da un lato, percorsi formativi individualizzati, complementari a quelli tradizionali, dall’altro coinvolgendo anche i gruppi classe di riferimento e prevedendo azioni congiunte “dentro e fuori la scuola” che favoriscano il riavvicinamento di quelli che hanno abbandonato gli studi o che presentano forti rischi di dispersione. Tra i docenti del progetto anche Fabio Viola, game designer, saggista ed esperto internazionale di Gamification, ovvero l’utilizzo di elementi mutati dai giochi e delle tecniche di game design in contesti non ludici.