“Cadono nel nulla le speranze dei residenti del Quartiere Ferrovia”. Lo riporta l’associazione “Amici del Viale” in una nota firmata dalla presidente Marialuisa de Niro Centra secondo cui sarebbe stato fatto ben poco per ripristinare legalità nel rione vicino alla stazione di Foggia.
“Pensare che ci avevamo creduto, siamo stati così ingenui da credere che ci fosse realmente la volontà di cambiare le cose tanto da immaginare di poter ricominciare a vivere le nostre strade con maggiore sicurezza e decoro. Siamo stati così ingenui da credere che finalmente la presenza dello Stato sarebbe stata così forte e costante da arginare la dilagante illegalità della zona e da limitarne la pericolosità tanto che anziani, mamme e bambini potessero recuperare la libertà di uscire dalla propria casa senza trovarsi coinvolti in una rissa sanguinosa – in media due o tre al giorno -, senza essere testimoni inconsapevoli di attività delittuose e di spaccio.
Nell’entusiasmo del momento, avevamo persino ipotizzato che un’ ordinanza fatta ad hoc (magari fatta osservare), avrebbe impedito ai residenti di camminare tra rifiuti di ogni tipo, creati dal bivacco quotidiano di soggetti in perenne stato di ubriachezza. Dopo l’incontro con la Commissione Prefettizia, ad onore del vero, per una ventina di giorni la presenza dello Stato aveva cominciato a ridare una parvenza di legalità al nostro quartiere, si è trattato però del solito, ennesimo inganno. Viene spontanea una domanda: Ma cosa è più pericoloso, uno Stato incapace di difendere i propri cittadini, o l’esercito di fuorilegge che imperversa indisturbato in queste strade? A quanto pare in questa città governata alla carlona da vecchi e nuovi dirigenti il concetto di legalità è diventato un termine vuoto, utile solo per i vari inutili convegni. Foggia cara… mala tempora currunt et peiora premunt“.