Sono 100mila gli operai agricoli impiegati nei campi pugliesi che danno vita al 22% delle giornate di lavoro in agricoltura sul totale nazionale – dice Coldiretti Puglia – un mercato del lavoro di grande valenza da tutelare.
“Questa iniziativa – spiega il commissario straordinario della Asl Foggia, Antonio Nigri – ha lo scopo di mettere insieme salute, sicurezza sul lavoro e legalità. Il protocollo d’intesa prevede la sorveglianza sanitaria dei lavoratori agricoli stagionali, anche attraverso indagini mirate alla prevenzione del rischio cardiovascolare. Con questa convenzione la Asl Foggia intende promuovere politiche di equità nell’erogazione delle prestazioni sanitarie raggiungendo quelle categorie più fragili di lavoratori. Pertanto, sarà attivato un ambulatorio dello Spesal (Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro) della Asl, che prenderà in carico la fase di erogazione dei servizi di sorveglianza sanitaria e di promozione della salute. È previsto, inoltre, l’intervento dei mediatori culturali per aiutare i lavoratori ad esprimere le proprie condizioni di salute al momento della visita medica”. Le visite si svolgeranno presso le strutture hub della Coldiretti Foggia con prenotazione nei loro centri Cup, abilitati a leggere l’agenda di visita e favorire l’inserimento delle prenotazioni. Le attività vedono il coinvolgimento attivo degli infermieri di famiglia e della struttura complessa di cardiologia di Cerignola, gestita dal dott. Sollazzo, coordinati dalla centrale operativa territoriale della Asl di Foggia per le attività di Telecardiologia. Gli esami cardiologici, infatti, saranno refertati in remoto attraverso le tecnologie di sanità digitale. “La partenza in via sperimentale di quest’anno – conclude Nigri – prelude ad un’estensione ulteriore, una volta perfezionati i meccanismi di partnership pubblico-privato”.