Legambiente ha scelto i Monti Dauni per chiudere la serie di incontri sulla legalità e sulla promozione del territorio. Ieri sera nella frescura (anche troppa) del bosco di Biccari, l’ultima tappa di Festambiente Puglia con l’assegnazione del premio Ambiente e Legalità Puglia, l’edizione regionale del premio giunto alla sua XVII edizione a livello nazionale, a chi si è distinto nella difesa dell’ambiente e della legalità. Il premio è andato alla Procura di Foggia per avere condotto nel 2021 una delle inchieste più significative che ha smascherato un vero e proprio disastro ambientale nel mare del Gargano con l’operazione denominata eloquentemente “Gargano nostrum” (ottobre 2021). A ritirare il premio il procuratore di Foggia Ludovico Vaccaro e il sostituto procuratore Marco Gambardella. Premiato anche il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia per avere condotto nel 2021 intense indagini di contrasto della contraffazione in agricoltura, a tutela del consumatore e del made in Italy, sequestrano milioni di litri di vini con falsa indicazione di origine. A ritirare il premio il Tenente Paolo Claudio Bisceglia.
“Premiamo la Procura della Repubblica di Foggia – ha commentato il presidente di Legambiente Puglia, Ruggero Ronzulli – per aver messo a segno una delle più importanti operazioni contro l’illegalità ambientale, e nello stesso tempo sproniamo le altre procure pugliesi a tutelare il nostro mare. Apprendo dalla stampa di una sempre più incisiva azione del Comune di Vieste contro gli abusi edilizi sulla costa, davvero un buon segnale che mi auguro venga imitato da tutti i comuni del Gargano. La provincia di Foggia ha tanti ecomostri, ad iniziare da Torre Mileto. C’è bisogna di una spinta non solo dei comuni ma anche delle procure e delle prefetture per incentivare gli abbattimenti e i sequestri, prima che i famigerati condoni edilizi mettano tutto a posto”.
“Un premio che mi ha sorpreso ma che allo stesso modo mi ha reso molto felice – ha dichiarato il procuratore di Foggia, Ludovico Vaccaro -. Finalmente riflettori puntati anche sulla tutela dell’ambiente e del turismo. Continueremo su questa strada perché noi lavoriamo per il benessere di questo territorio. Invitiamo i comuni ad inviarci segnalazioni di reati ambientali. Ne arrivano troppo poche rispetto a quelli che sono gli abusi edilizi”.