“Siamo contenti che l’amministratore delegato Gaetano Intrieri si interessi allo scalo foggiano e che attori economici finora scettici credano fermamente da qualche tempo nel Gino Lisa ma l’opzione di Aeroitalia è ancora futura. Per ora la loro flotta non può né atterrare né decollare da Foggia. È un discorso il loro a medio termine, per questo invitiamo la commissione e Aeroporti di Puglia a continuare le ricerche sulle compagnie. Oggi nessun aereo Aeroitalia può atterrare a Foggia”.
È ottimista ma allo stesso tempo realista il presidente del Comitato Vola Gino Lisa Sergio Venturino. La notizia secondo cui ci sarebbe anche l’aeroporto Gino Lisa di Foggia tra le possibile rotte di Aeroitalia, la nuova compagnia aerea italiana con base operativa a Forlì, fa ben sperare ma solo a 2023 inoltrato. Al momento infatti Aeroitalia ha 6 aeromobili B737-800, in attesa dell’arrivo dei 787 Dreamliner per il lungo raggio.
Tutti aerei che la pista del Gino Lisa, allungata sì ma non troppo lunga per tutti i velivoli del mercato, potrebbe accogliere solo con metà dei passeggeri a bordo e con condizioni climatiche speciali, ossia con pista asciutta ma non troppo torrida.
Solo nel 2023 la compagnia potrebbe acquistare degli aerei per voli charter adatti allo scalo foggiano. Perché dunque strombazzare la notizia? Si chiedono senza polemica dal comitato. Forse si vuole ritardare di altri anni l’arrivo dei voli? Il timore è più che sensato se si considera che l’annuncio di Aeroitalia ha già creato delle turbolenze tra alcune compagnie aeree interessate a Foggia.