L’appuntamento al bar, la consumazione, poi 5 colpi di pistola in faccia. Così il minorenne ha ucciso Salvatore Lombardi

7 colpi d’arma da fuoco calibro 7.65, di cui 5 alla testa. La Polizia di Stato ricostruisce l’ultimo omicidio di San Severo

“Nella serata di ieri, a San Severo alle ore 18.30 circa, presso il bar ‘H’ sito in via Tommaso Fiore, è stato attinto mortalmente Salvatore Lombardi, avente pregiudizi per reati contro il patrimonio ed inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti”. Inizia così la nota stampa della Questura di Foggia sull’omicidio di ieri a San Severo.

“Un minorenne (L.P., ndr), dopo aver fissato un appuntamento con Lombardi e aver consumato presso l’attività commerciale – proseguono dalla Questura -, ha esploso all’indirizzo della vittima 7 colpi d’arma da fuoco calibro 7.65, di cui 5 mortali al volto e alla testaDalle immediate attività investigative poste in essere da personale della squadra mobile di Foggia in collaborazione con il commissariato di P.S. di San Severo e, in particolare, a seguito dell’analisi delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico di un soggetto minorenne, incensurato, condotto e interrogato dal pm di turno presso il Tribunale per i Minorenni di Bari intervenuto sul posto, negli uffici della squadra mobile di Foggia”.

“Dopo l’interrogatorio – evidenziano dalla Questura -, il pm ha emesso il decreto di fermo nei confronti del minorenne, reo confesso, per omicidio volontario. Il decreto di fermo è stato eseguito da personale della squadra mobile di Foggia e del commissariato di P.S. di San Severo che, dopo le  formalità di rito, ha condotto il minore presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Bari, a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della convalida del provvedimento precautelare. Dalla ricostruzione effettuata, il minore avrebbe fatto fuoco per motivi che sono al vaglio dell’autorità giudiziaria”. Il padre del ragazzo, il 39enne Giacomo Perrone fu vittima di agguato a Capodanno 2021 mentre si trovava in via Mario Carli, covo dello spaccio di droga a San Severo. L’uomo morì dopo un mese di coma.

“È doveroso rappresentare – concludono dalla Questura – che l’odierno arrestato risulta solo indagato e la sua eventuale colpevolezza sarà decisa nel contraddittorio tra le parti dinanzi all’autorità giudiziaria con le forme e le garanzie previste dalla legge”. (In alto, il minorenne e la vittima Lombardi; sullo sfondo, la scena del delitto)

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