“Il Bif&st diventa una Fondazione aperta a tutte le istituzioni pubbliche e private che vorranno partecipare, diventa un’istituzione della cultura pugliese come la Fondazione Petruzzelli e come Apulia Film Commission, rispetto alla quale sarà autonoma per consentire la programmazione in maniera distinta, soprattutto dei finanziamenti. Intendiamo lasciare ai posteri una manifestazione che attualmente non appartiene alla Regione Puglia e che, nell’accordo che stabiliremo, diventerà invece l’identità stessa della cultura cinematografica pugliese, perché è vero che si svolge a Bari, ma è possibile che abbia proiezioni di fatto anche nelle altre città pugliesi. Bif&st è il simbolo di una resistenza della Puglia nei confronti di tante avversità, che dice ancora una volta che noi crediamo nel rapporto tra comunità, economia e cultura e consideriamo l’investimento culturale e turistico connesso, utile al contesto generale anche dell’andamento economico”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nella conferenza stampa di chiusura del Bif&st 2022, annunciando il percorso che porterà alla nascita della Fondazione e confermando le date fissate delle prossime tre edizioni: dal 25 marzo al 1° aprile 2023, dal 16 al 23 marzo 2024 e dal 22 al 29 marzo 2025.
“Nel primo incontro che feci con Felice Laudadio studiammo subito un sistema per dare un primo consolidamento al Festival, prevedendo una programmazione triennale. Ma non era sufficiente, serviva una istituzionalizzazione. Dando vita alla Fondazione Bif&st, dall’anno prossimo, si potrà non solo programmare, ma dare al Festival quell’autonomia che è sinonimo di cultura, indipendenza e libertà. In Puglia investire in cultura libera, autonoma e indipendente crea non solo un meccanismo economico straordinario, ma costruisce autostima dentro di noi. Ciascun barese sa che la sua è la città del Bif&st e questo lo incoraggia, gli dà la possibilità di programmare la sua attività anche in vista di questo evento e di raccontare anche quando va in giro per il mondo questa esperienza. Questo elemento ha un grande valore che merita un investimento più strutturato. L’operazione verrà fatta con la sobrietà che distingue tutto quello che facciamo in Regione Puglia, siamo sempre stati un Sud abituato a non buttar via le opportunità e in particolare a gestire il denaro con intelligenza. Anche perché la sobrietà aguzza l’ingegno. Questa istituzionalizzazione la dobbiamo anche al grande lavoro di Felice Laudadio e alla comune volontà che il Bif&st rimanga un lascito permanente alla Regione Puglia e in particolare alla città di Bari. La Fondazione sarà leggera, sobria, spartana come il Bif&st è sempre stato, però avrà quella autonomia e quella durata nel tempo che solo una struttura giuridica di questo genere può assicurare”. Emiliano ha, infine, concluso ringraziando coloro che hanno lavorato a questo grande evento: “Grazie a tutti, mi congratulo veramente per l’esito straordinario di questa edizione del Bif&st”.