
“Carissimi parrocchiani, quando Papa Francesco lo scorso 11 novembre 2021 ha emanato il messaggio per la Quaresima 2022 dal titolo: ‘Non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo a suo tempo mieteremo. Poiché dunque ne abbiamo l’occasione operiamo il bene verso tutti’ (Gal 6,9-10a), non poteva certamente immaginare lo scoppio della guerra in Ucraina, che come lui stesso ha giustamente definito è ‘una pazzia’. Di fronte alle scene di morte, dolore, terrore, disperazione e pianto a causati degli effetti della guerra, a discapito specialmente della popolazione civile, dove spesso sono proprio bambini, donne e anziani a pagarne il prezzo più alto, non possiamo stare a guardare, né possiamo cadere nella sfiducia e nella rassegnazione!”. Lo scrive in una lettera don Francesco Catalano, parroco della chiesa San Pio X di Foggia.
“Raccogliendo l’invito del Santo Padre per la Quaresima, non possiamo ‘stancarci di fare il bene’, senza distogliere la nostra attenzione alle tante altre situazioni di povertà mondiale e locale che già conosciamo, ‘oggi abbiamo l’occasione di operare il bene verso tutti’. E in questo momento storico siamo chiamati ad operare tutto il bene possibile a favore della popolazione Ucraina. Pertanto, in coordinamento con la Caritas Italiana e la Caritas Diocesana di Foggia-Bovino, propongo con l’inizio della Quaresima le seguenti iniziative: reperimento di disponibilità ad accogliere presso le proprie abitazioni, rifugiati ucraini provenienti dalle zone di conflitto. Chi fosse interessato si rivolga direttamente a me per comunicarmi il numero delle persone disponibili ad accogliere; messa a disposizione della nostra parrocchia di San Pio X a titolo gratuito di appartamenti attualmente vuoti, dove poter gestire l’accoglienza dei rifugiati ucraini; le spese per la gestione (utenze, vitto, ecc.) saranno a carico della nostra parrocchia”.
E ancora: “In tutte le celebrazioni del Mercoledì delle Ceneri, le offerte raccolte durante le Sante Messe saranno destinate per l’accoglienza dei rifugiati ucraini e in attività a favore della popolazione colpita dalla guerra. Lo stesso avverrà anche durante i venerdì di Quaresima, quando nelle ore destinate alla preghiera, al digiuno e all’elemosina, potrà essere introdotta la propria offerta all’interno ‘dell’Anfora della Carità’ posta durante l’adorazione eucaristica (dalle 8.00 alle 15). Coinvolgimento di tutti i bambine/i e ragazzi/e del catechismo con le loro famiglie, in attività di raccolta fondi, mediante la realizzazione a casa di salvadanai di cartone di colore blu e giallo (colori della bandiera Ucraina).
I salvadanai verranno realizzati a casa, in modo da essere personalizzati, arricchiti esternamente da frasi che ripudiano la guerra e promuovono la pace. All’interno dei salvadanai – prosegue Catalano – verranno introdotte le offerte per la popolazione Ucraina e delle preghiere per la fine della guerra e di tutte le guerre. I Salvadanai con all’interno le offerte e le preghiere, potranno essere consegnati durante la messa delle 10.00 della domenica, all’interno del cesto posto sotto la statua di Maria. Le preghiere che troverò nei salvadanai, le deporrò in un cesto sotto la croce il giorno del venerdì Santo. Per chi lo desidera, può inviare offerte anche a mezzo Bonifico Bancario, utilizzando il seguente Iban: IBAN: IT38X0326815700052894150090 (Banca Sella) – Causale: pro popolazione Ucraina. Naturalmente, con l’evolversi della situazione, vi aggiornerò periodicamente sulle attività poste in essere grazie alla vostra generosità. Dio benedica voi e le vostre famiglie. La Regina della Pace preservi il mondo dalla follia della guerra. Il vostro parroco, don Francesco Catalano”.