È Antonio Pastore, tenente colonnello dei carabinieri il cinquantacinquenne investito e ucciso da un’auto ieri mattina mentre faceva jogging al Pincio. Rimasto gravemente ferito nell’impatto, è deceduto al Policlinico Umberto I, dopo il suo arrivo in codice rosso. Pastore era originario di Lucera, in provincia di Foggia, trasferitosi a Roma, prestava servizio al Viminale, presso l’Ufficio di coordinamento pianificazione delle forze di polizia. Appresa la notizia della tragica scomparsa il comandante generale Teo Luzi e i colleghi dell’Arma dei carabinieri si sono stretti al dolore della famiglia. Lascia sua moglie e due figli minorenni. Gli agenti della polizia locale di Roma Capitale intervenuti sul posto per i rilievi di rito, indagano per ricostruite la dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità a carico della ventunenne che era alla guida della Toyota. Passeranno al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
L’incidente mortale risale alla mattinata di ieri, venerdì 28 gennaio ed è avvenuto dopo dopo le ore 7 lungo viale Gabriele D’Annunzio. Per cause non note e ancora in corso d’accertamento, la Toyota Aygo condotta dalla ragazza ha travolto il militare mentre stava correndo, non è chiaro se stesse attraversando la strada oppure se procedesse al lato della carreggiata all’altezza del civico 3 nei pressi della Casina Valadier. La ventunenne sotto choc si è subito fermata a prestare soccorso alla vittima, in attesa dell’arrivo del personale sanitario, giunto poco dopo in ambulanza, che lo ha preso in carico e trasportato con urgenza al Policlinico. Le sue condizioni di salute sono parse fin da subito gravi. Poi il decesso, sopraggiunto poco dopo a causa delle gravi ferite e traumi riportati. L’automobilista è stata invece trasportata all’ospedale San Giovanni Addolorata, dov’è stata sottoposta, come da porassi, agli esami tossicologici ed alcolemici, che hanno dato esito negativo. Antonio Pastore è la 14esima vittima della strada dall’inizio dell’anno. (fonte Fanpage)