“Marina di Lesina chi può e chi non può”. Inizia così lo sfogo del proprietario di un’attività della zona, arrabbiato per l’assenza delle norme anticovid in alcuni locali. Nella sua denuncia anche alcuni video di una festa in un lido con centinaia di ragazzi. “Il 27 luglio – ricorda chi denuncia – con un’ordinanza del commissario prefettizio di Lesina (la numero 14), si ordinava dal 1 agosto al 31 agosto lo stop della musica a mezzanotte e la chiusura dei locali alle due con un margine di mezz’ora per il deflusso dei clienti.
Ordinanza valida solo per qualcuno a Lesina e Marina di Lesina soprattutto (viale centrale e lidi centrali). Basti pensare che se hai un’attività in queste zone devi attenerti giustamente all’ordinanza e alle sue regole ma se sei fuori da questi circondari puoi far tutto, proprio come un mondo a sé. Puoi anche superare i decreti nazionali (le discoteche sono ancora chiuse).
Basti vedere che questi filmati sono pubblicati sulle stories di queste attività ‘speciali’ e dei suoi gestori, dj e organizzatori.
Basti pensare che ieri improvvisamente una lunga fila di macchine ha creato il caos all’ingresso cittadino.
Cosa buona l’arrivo di tutte queste persone, ma non a Marina di Lesina ma nella repubblica speciale di questa attività oltre l’orario stabilito.
Nessuno di chi dovrebbe controllare e tutelare ha visto nulla? – si chiede –. Non sapeva nessuno di un evento pubblicizzato in ogni dove? Sembra molto strano. Noi gestori vogliamo che le regole valgano per tutti e non che ci siano attività speciali. O permettete a tutti di mettere la musica oltre l’orario e di essere operativi oltre le due. Grazie per la vostra attenzione”.