È stato ucciso con alcuni colpi di pistola calibro 7,65 che l’avrebbero raggiunto al torace e al collo Matteo Anastasio, di 42 anni (e non di 32, come si era appreso in un primo momento), l’uomo già noto alle forze dell’ordine ucciso la notte scorsa in viale Matteotti, zona stazione, a San Severo. L’agguato è avvenuto tra la folla mentre erano in corso i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia agli Europei.
Sul posto gli agenti della squadra mobile hanno recuperato tre bossoli. La vittima, al momento dell’agguato non era solo: con lui, su uno scooter, c’era il nipote di 6 anni (non 10 come riferito inizialmente), rimasto ferito. Secondo le informazioni disponibili, uno colpo di proiettile lo avrebbe colpito all’addome. Subito gravi le condizioni del piccolo, che attualmente è ricoverato in prognosi riservata al Policlinico “Riuniti” di Foggia. Attualmente è intubato, in coma farmacologico, nel reparto di rianimazione. Sul web, intanto, circola il video dell’agguato. Si nota una donna vicino allo scooter mentre perde l’equilibrio. Poi i colpi di pistola e la fuga. Immagini choc che stanno facendo il giro delle chat.
Giuseppe Anastasio detto “U’ Jatton”, fratello di Matteo, fu ucciso in via Taranto nel febbraio del 2017. Terribile scherzo del destino, Giuseppe Anastasio è l’uomo che ammazzò per sbaglio Stella Costa, una bambina di 12 anni colpita mortalmente da un proiettile vagante il 18 giugno 2002. Anastasio sparò per questioni sentimentali; il vero obiettivo dell’agguato, un giovane all’epoca 25enne, “rivale in amore” del killer, scampò alla morte. 19 anni dopo, un altro bambino rimane coinvolto in un grave episodio di sangue. La città prega per lui.