Chiuse nel 2018 ma adesso riapre. È la storia “al contrario” dell’edicola “Tredicello”, punto di riferimento per migliaia di Manfredonia. Mentre in Italia è boom di chiusure a causa della crisi della carta stampata e dell’avvento del web, nella città del golfo inizia una “seconda vita” l’edicola davanti alla villa comunale, su corso Manfredi. Una vera e propria “istituzione” per tutti i sipontini.
Una notizia accolta con giubilo sui social dove si sono susseguiti i messaggi dei cittadini trionfanti per la rinascita di “Tredicello”. Un utente scrive: “Il rientro del caro amico Raffaele Pasqua (figlio dello storico proprietario Gaetano, ndr) dall’Emilia-Romagna e la riapertura della storica edicola ‘Tredicello’, amatissima da tutti i sipontini, rappresenta un bel segnale di rinascita per la nostra città. E che avvenga a Pasqua, festa di nuova vita per eccellenza, per di più grazie ad uno che si chiama… Pasqua, non può che rappresentare un punto di svolta importante per riprendere il nostro cammino cittadino. Non sarà semplice, non sarà facile, ma l’impegno di tutti noi dovrà essere quello di ricreare le condizioni per riportare a casa quanti più universitari, professionisti e lavoratori possibili”.
Chiuse nel 2018 ma adesso riapre. È la storia “al contrario” dell’edicola “Tredicello”, punto di riferimento per migliaia di Manfredonia. Mentre in Italia è boom di chiusure a causa della crisi della carta stampata e dell’avvento del web, nella città del golfo inizia una “seconda vita” l’edicola davanti alla villa comunale, su corso Manfredi. Una vera e propria “istituzione” per tutti i sipontini.
Una notizia accolta con giubilo sui social dove si sono susseguiti i messaggi dei cittadini trionfanti per la rinascita di “Tredicello”. Un utente scrive: “Il rientro del caro amico Raffaele Pasqua (figlio dello storico proprietario Gaetano, ndr) dall’Emilia-Romagna e la riapertura della storica edicola ‘Tredicello’, amatissima da tutti i sipontini, rappresenta un bel segnale di rinascita per la nostra città. E che avvenga a Pasqua, festa di nuova vita per eccellenza, per di più grazie ad uno che si chiama… Pasqua, non può che rappresentare un punto di svolta importante per riprendere il nostro cammino cittadino. Non sarà semplice, non sarà facile, ma l’impegno di tutti noi dovrà essere quello di ricreare le condizioni per riportare a casa quanti più universitari, professionisti e lavoratori possibili”.