Sottoposto a fermo Gerardo Tarantino, il 46enne bracciante agricolo sospettato di aver ucciso Tiziana Gentile, 48 anni, di Orta Nova. La tragedia in via Sergente Maggiore La Bellarte dove la donna viveva con il marito e due figli. Nelle ore successive al femminicidio era trapelata la notizia che Tarantino aveva deciso di costituirsi, poi è arrivata la smentita.
“Ha detto di essere innocente e ha ribadito di non aver fatto nulla di male”, le parole di Michele Sodrio, avvocato di Tarantino. Anche il presunto assassino è bracciante agricolo, originario di Carapelle ma residente a Orta Nova. Sposato con figli. Nei giorni scorsi, l’uomo lanciava messaggi criptici sui social, scrivendo di essere “pericoloso” e “latitante” (foto in alto). La sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti. Tarantino e la vittima si conoscevano ma i motivi di una tale violenza non sono ancora stati chiariti. Il killer brandiva un coltello da campagna, di quelli utilizzati per tagliare i finocchi; dopo aver sfondato la porta di ingresso dell’abitazione, ha aggredito la donna colpendola con uno o più fendenti alla gola. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini, spaventati dalle urla.
Tiziana Gentile è stata uccisa a pochi metri da via Guerrieri dove si trova l’abitazione di Ciro Curcelli, l’agente di polizia penitenziaria che la notte del 12 ottobre 2019 uccise con la sua pistola d’ordinanza la moglie Teresa Santolupo e le figlie Valentina e Miriana di 18 e 13 anni, per poi spararsi con la stessa pistola alla tempia. Sempre a Orta Nova, il 28 ottobre dello stesso anno, Filomena Bruno, 53 anni, fu uccisa a coltellate nella sua abitazione di via Diaz dall’ex genero, oltre che noto pregiudicato, Cristoforo Aghilar.