Michela una ragazza madre con una bambina di 15 mesi è l’ennesima vittima dell’emergenza abitativa a Foggia. Si è rivolta alla redazione de l’Immediato e dalla sua casa di via Lucera chiede aiuto. Vive in condizioni molto disagiate, con umidità e uno scaldabagno non più funzionante. La sua piccola ha una disabilità, ma dallo scorso mese non riceve più il reddito di cittadinanza passato da 800 euro a soli 90 euro, dopo i due anni previsti.
“Non mi servono soldi, ma un aiuto per il mio diritto alla casa. Mi serve uno scaldino, mi lavo con l’acqua fredda. Sono anche andata a parlare col sindaco Landella ma niente”, dice in un messaggio vocale. “Chiedo di essere aiutata, sono sola”.