“Se Onofrio Giuliano ritiene che qualcuno abbia commesso illeciti o – peggio – reati è giusto che si rivolga alla magistratura. Questo vale per tutti e quindi anche per lui che, come ex componente della Giunta della Camera di Commercio ed ex presidente di Confagricoltura provinciale – sulla base delle norme di legge – è stato indicato come componente del Consiglio di Amministrazione del Gal Tavoliere (in rappresentanza del mondo agricolo) e quindi presidente dello stesso. Una presidenza, però, scaduta ormai da alcuni mesi e che sarà rinnovata con gli stessi principi e le stesse regole che hanno governato l’elezione di Giuliano e che sono stati alla base, serenamente, delle assemblee di tutti gli altri Gal del territorio”. Lo riporta in una nota, il presidente della CCIAA di Foggia, Damiano Gelsomino in risposta a quanto dichiarato ieri in conferenza stampa da Giuliano.
“Ritengo che il principio di legalità, accanto al principio di rappresentanza o a quello di maggioranza, sia alla base della vita democratica e il vero argine contro prevaricazioni e abusi. Un principio, quello di legalità, che oltre cha a fare riferimento al codice penale va rispettato anche per quanto attiene gli aspetti amministrativi e civilistici. Una regola alla quale mi sono sempre attenuto e che governa ogni mio agire, tanto nell’attività privata che in quella pubblica”.