La provincia di Foggia piegata dal Coronavirus. Nonostante la “zona gialla”, i bollettini della pandemia nella nostra regione restano drammatici. La Capitanata il territorio più colpito: oggi 10 morti e 444 nuovi contagiati. Ed è deceduto un altro insegnante, stavolta di Manfredonia. Alla stampa la lettera dei familiari di Angelo Rignanese, 54enne docente presso l’ITIS di Cerignola, morto nelle scorse ore per complicanze dovute al virus. Nei giorni scorsi altri insegnanti hanno perso la vita a causa del Covid: proprio a Cerignola sono deceduti i professori Specchio e Speranza. Ora è la volta del manfredoniano Rignanese. Così lo ricordano i parenti.
Le parole sfuggono nel tentativo di ricordare Angelo, ma rimbomba nella mente il verso di una poesia “Se non puoi essere un pino in cima alla collina, sii una macchia nella valle, ma sii la migliore, piccola macchia accanto al ruscello; sii un cespuglio, se non puoi essere un albero. Se non puoi essere un cespuglio, sii un filo d’erba, e rendi più lieta la strada…” ebbene Angelo, nella sua vita, ha rappresentato al meglio il senso di questo verso.
È stato il miglior marito ed il miglior padre che sua moglie Antonietta e sua figlia Maria potessero sperare di avere. Uomo attento e premuroso, legato indissolubilmente alla propria famiglia alla quale non ha mai fatto mancare il senso di protezione e di amore.Proprio per questo il vuoto che lascia è incolmabile ed il dolore generato dalla sua perdita immenso, ma nel suo essere un buon marito ed un buon padre ha lasciato un segno, fino all’ultimo istante, della strada da perseguire per onorare ciò che lui è stato e poter così far in modo che il suo ricordo resti nei cuori e nella mente di tutti quelli che lo hanno amato… ha insegnato ad aver fede sempre anche e soprattutto quando non ci sono più speranze.Angelo ci ha lasciati col corpo, ma è qui con noi nello spirito e resterà sempre faro e guida per la sua giovane ed adorata figlia e per sua moglie continuerà ad essere la spalla su cui appoggiarsi e vivrà nel ricordo e nell’amore di tutti quelli che oggi ne piangono la prematura scomparsa.La famiglia